La stretta del serpente

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Un fragile oggetto ecco cos'ero
tu mi insultavi con occhi agghiaccianti
paura provavo non riuscendo ad odiarti
ma tu ridacchiavi con sguardo nero

Lacrime calde e salate rigavano le mie guance
ma nessuno ascoltava il mio pianto d'aiuto
urlavo e urlavo ma avevo ceduto
forse non meritavo nessuna chance

Mi hai stretto furbamente come un serpente
ingenua io che ti ho accolto
tu il cuore mi hai tolto
e sorridevi ampiamente

Ancora una volta ho sbagliato a fidarmi
Ancora una volta ho sbagliato ad amarti
Ancora una volta hai sbagliato ad usarmi

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Ciao lettori, come state?💙
Io sono in ansia per la scuola, quest'anno é il fatidico anno, il quinto.
Come ne pensate di questa nuova poesia?
Fatemelo sapere nei commenti.😘
-Kika🦊

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