Una Casa Abbandonata?

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Sono troppo curioso di scoprire cosa sta succedendo quindi prendo il diario con l'indirizzo, il telefono in caso ci fosse bisogno di chiamare i soccorsi e... un coltello... lo so che andare in giro con un coltello non è normale ma... Potrebbe essercene bisogno. Poi mi faccio coraggio e grazie al GPS arrivo all'indirizzo.
Mi ritrovo davanti ad...una casa abbandonata?
Sono molto confuso e inizio a pensare che si tratti di  uno scherzo ma quel pensiero esce immediatamente dalla mia testa, continuo a pensare che in questa storia ci sia qualcosa che non va...
Mi avvicino all'entrata e trovo la targhetta del numero civico, che è 20, sarà una coincidenza che oggi è proprio il 20 di marzo? Spero di si perchè altrimenti sarebbe strano e anche molto inquietante. Vedo anche il cognome delle persone che abitavano in questa casa ed è "Grant".
Grant?! Grant è il cognome di L-Luna! Che è la proprietaria di questo diario, che è proprio la cosa che mi ha portato qui. Un brivido mi pervade lungo la schiena... Non capisco...
Poi vedo una signora e le chiedo se sapesse qualcosa di quella casa e di chi ci abitasse e lei mi risponde:"ma come ragazzo, non la conosci la macabra storia dei Grant? Va bene, allora te la racconteró. Vedi... In questa casa ci abitava tanti anni fa una famiglia:la famiglia Grant. La famiglia era apparentemente felice ma un giorno vennero trovati tutti morti dentro la loro casa, compresa la figlia primogenita... Me la ricordo ancora, la piccola Luna!" Sentendo l'ultima frase rabbrividisco:" L-Luna Grant è morta?!" La donna mi guarda con aria triste e mi dice :" purtroppo si ragazzo, l'abbiamo persa"le scende una lacrima dal viso, com'è possibile?! :"ma non è possibile! Va in classe con me!" A qual punto la signora mi guarda con aria sorpresa e e arrabbiata allo stesso tempo e mi risponde:"MA NON DIRE SCIOCCHEZZE! LUNA GRANT E LA SUA FAMIGLIA SONO MORTI 20 ANNI FA! È UNA COSA SERIA RAGAZZO E NON SI CI SCHERZA SOPRA!" dette queste ultime parole la signora mi molla uno schiaffone così forte da lasciare il segno e provvisto di anelli e poi se ne va in lacrime.
Resto fermo lì, terrorizzato per alcuni secondi a fissare quell'emorme casa. Poi decido che devo andare in fondo a questa storia! Non posso chiamare la polizia nè nessun altro o mi prenderebbero per pazzo quindi c'è solo un modo per andare in fondo a questa faccenda! Ed è entrare nella casa...

Il diario della famiglia grant Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora