capitolo 4

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Freed's POV
Eravamo al punto di partenza ma soprattutto l'avevo lasciato scappare,adesso dobbiamo ritrovarlo e non sarà semplice. Strinsi i pugni dalla rabbia,ero arrabbiato con me stesso e mi stava anche salendo lo stress.
(T/n)'s POV
Freed era arrabbiato si vedeva,allora decisi di provare a consolarlo,mi avvicinai e gli misi una mano sulla spalla "avanti Freed! Lo troveremo!" dissi mostrandogli uno dei miei miglior sorrisi. La cosa funzionò e sorrise anche lui,era così carino mi ricordava un piccolo cricetino «ASPE COSA?! NON PENSARE QUESTE COSE, GRAZIE CERVELLO». Ci incamminammo verso il nostro alloggio per ritrovare il criminale che avevamo lasciato scappare. Freed prese una mappa della città e la mise sul tavolo.
Freed: allora queste zone sono quelle meno frequentate,quindi sono perfette per un nascondiglio
"dobbiamo ispezionarle quindi?"
Freed: esatto
Freed: pranziamo per poi andare a ispezionare le zone,ok?
Annuii con la testa.
Freed's POV
Aprii il frigo e mi resi conto che era vuoto «mi aspettavo di trovarlo pieno anche se ieri ci trovai solo due uova?»
(T/n): Freed vado a fare la spesa?
"no!"
(T/n) sobbalzò evidentemente le avevo fatto prendere un colpo
"non voglio che tu esca da sola,non voglio che incontri quel tizio" «non voglio che le faccia del male» al solo pensiero che quel tizio potesse farle qualcosa e sentivo il mio cuore stringersi. (T/n) si avvicinò a me, mi mise le sue calde mani sulle guance,io mi sentii la faccia andare in fiamme,poi inizió a pizzicarmele come fanno le nonne ai nipotini.
(T/n): ma che carino che sei Freed! Ti preoccupi per me!
"E-ehm"
(T/n) si rese conto di quello che stava facendo e si allontanó tutta rossa in viso,poi si mise dietro l'orecchio una ciocca ribelle.
(T/n): comunque Freed,non c'è bisogno che ti preoccupi per me.So badare a me stessa,sono pur sempre una maga no?
E detto questo prese dei Jewels e uscí rivolgendomi un dolce sorriso.
"Perché mi sento così sicuro quando sono con lei?" mormorai tra me e me «forse non ti piacciono i ragazzi come pensavi» "cosa intendi?!" «sei stupido Freed? Questi sono gli stessi sentimenti che provi per Laxus...o meglio provavi» "ma io li provo ancora per lui" «pensa a lui,pensa al suo sorriso». Feci come mi disse la mia coscienza ma niente non provavo niente "n-non capisco!" «ora pensa al sorriso di (T/n),pensa ai suoi occhi (C/o),pensa ai suoi capelli (C/c)». Pensai a lei e sentii il mio cuore battere forte e il petto scaldarsi "ma la conosco a malapena da due giorni" «colpo di fulmine?» "colpo di stupidità forse".
(T/n)'s POV
Camminavo tranquilla per la strada,faceva freschetto e strofinai le mani per riscaldarmi un pó. Non appena avvistai il super mercato entrai,c'era un bel pó di gente e le casse erano tutte occupate
«perfetto ci metterò due ore e nel frattempo Freed morirà di fame». Mi incamminai vicino la cassa dove presi un cestino,poi iniziai a girare per gli scaffali. Presi del latte e del pane,cioccolato e prosciutto crudo. Mi avvicinai al reparto pasta «penne lisce o rigate?» «se mia nonna mi vedesse indecisa tra quale scegliere tra queste due mi prenderebbe a cucchiarellate» pensai per poi prendere due pacchi di penne rigate. Presi anche un pacco di biscotti per la colazione e della carne. Dopo aver preso tutto andai alla cassa,in pratica ci misi 20 minuti solo per aspettare il mio turno e altri 10 per la lentezza della cassiera che leggeva un giornale. Dopo corsi immediatamente verso l'alloggio aprii la porta e vidi Freed addormentato con la testa appoggiata al tavolo «che carino» pensai poi quando mi avvicinai capii che non stava dormendo.

Freed x Reader italianoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora