Muero por decirte que Te amo || Charles Leclerc

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Pov's Tini

Sono al GP di Monza, in questi giorni ho passato del tempo con Charles e devo dire che è proprio una bella persona e bisogna dirselo è anche molto molto carino.

Ora sono nel box di Lew e mentre aspetto che l'inglese mi raggiunga ricevo una chiamata da parte di Jorge.
<< George come va? Come stai?>> domando appena rispondo alla chiamata
<<Tini, potremmo avere un problema, e intendo una problema serio, so che sei nei box al Gp, ti conviene uscire e andare in uno dei motorhome>>
<<ok, Jorge cosa succede, così mi fai spaventare>> dico mentre entro nel primo motorhome che trovo, guarda caso è quello Ferrari e trovo Sebastian che stava per uscire, gli faccio un cenno con la testa, nota che qualcosa non va, visto che mi sono bloccata sulla porta, così mi aiuta a sedermi, mentre aspetto che Jorge mi spieghi cosa sta succedendo.
<<Jorge, ti prego, spiegami cos'è successo>> 
<<Bhe, Stephie è impazzita, sai che siamo in vacanza in Spagna, o almeno lo eravamo, lei ha cominciato a fare una delle sue solite scenate di gelosia ed io mi sono arrabbiato, lei è uscita ma non si è più fatta sentire fino a poco fa, mi ha mandato una foto dell'ingresso del circuito di Monza. Non voglio pensare male, ma non è mai stata una fan dei motori e quindi non penso che sia lì per vedere la gara>>
<< NO ASPETTA UN ATTIMO VORRESTI DIRMI CHE QUELLA PAZZA È QUI? mi sento male. Devo andarmene, ma come cazzo esco? Seb come posso uscire senza farmi vedere?>> chiedo al pilota girando la testa di scatto, metto la chiamata in viva voce e arriva anche Charles che probabilmente ha sentito le mie urla, appena mi vede mi viene in contro e mi abbraccia e lì crollo, inizio a piangere, oltre che dal nervoso sono preoccupata. Seb sta parlando con Jorge io sono impalata, sono completamente bloccata, Charles mi prende in braccio e poi si siede proprio dov'ero io, poi tira fuori il cellulare, credo per mandare un messaggio a Lew. 
Ad un certo punto si vede la porta del motorhome spalancarsi, cerco di farmi piccola tra le braccia Charles, terrorizzata di essere stata trovata da Stephie, in realtà è solo Lew che appena mi trova mi raggiunge e mi abbraccia, ma non ricambio, non perché non voglia, ma perché non ci riesco in questo momento, l'unica cosa che riesco a fare è guardarlo negli occhi e dirgli
<<Lew devo andarmene, subito>>
<<Bhe puoi andare da me>> scuoto la testa in segno di negazione
<<ci arriverebbe che potrei essere da te, come potrebbe pensare che possa essere da Charles oppure che sia tornata a casa dei miei, devo andare a casa di qualcuno a cui le non possa pensare >>
<< Martina, sei terrorizzata e va bene, ma non puoi nasconderti per sempre, bhe oggi puoi andare nel nostro hotel, puoi prendere una delle nostre chiavi e andare tanto il nostro piano è chiuso, ma domani devi andare a fare la denuncia, non puoi vivere per sempre scappando>>
<<concordo con Seba, facciamo così, la gara comincia tra 1 ora io ti accompagno in hotel, ma prima recuperiamo Victoria, così almeno c'è qualcuno che ti fa compagnia è appena finiamo qui pensiamo a come procedere, ok?>>
<<mi sembra un ottimo piano Charles, allora Seb cerca di prendere tempo, Charles portala in hotel, io invece recupero Vic e vi raggiungiamo li>>
<<mi sembra un buon piano, dico davvero, ma come riesco ad uscire senza farmi vedere?>> domando
<<non ti preoccupare, mando Mattia a prendere la macchina e noi usciamo dal retro>> afferma Seb
<<ragazzi grazie, non siete obbligati ad aiutarmi>>
<<sta zitta, e ringraziaci quando avremo risolto il problema>> oh, ecco Lewis Hamilton e la sua educazione...