SARA

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"drinnn, drinnn!". La sveglia, la maledetta sveglia, la prima sveglia che mi è suonata in questo edificio. Ciò significa che mi aspetta il primo giorno di avventura per realizzare il mio sogno.

Stanca e spossata per tutto, prendo il cellulare in mano e scorro le chat di whatsapp. Delusa, rimango delusa. Io che pensavo che sia i miei amici che i miei genitori mi tartassassero di messaggi e chiamate, non trovo neanche un segnale, mi dico che forse non gli manco più di tanto.
                                                                             

                                                                       *INIZIO FLASHBACK*
Il giorno prima dopo essermi presentata alla segretaria che risiedeva in reception ed aver ascoltato qualche sua regola, seguii le sue direttive per raggiungere la stanza, la numero 124.

Entrai bussando in camera e mi accorsi che la mia compagna di stanza era già arrivata. Era sdraiata sul suo letto vicino alla finestra mentre guardava il cellulare indifferente. Appena si accorse della presenza di qualcun'altro in stanza si sedette di scatto composta sul bordo del letto e mi salutò con un:" Ciao!", io replicai il saluto e mi diressi verso di lei per presentarmi. "Piacere Vittoria! Sono appena arrivata qui, te da quanto tempo sei qua?" chiedo subito interessata. "Piacere Sara! Beh in realtà io è da solamente due giorni che sono qua, quindi in più di te so solamente dove si trova il palazzetto e la scuola!" replicò scherzosamente. Ridiamo insieme dunque. Devo dire che per ora mi sto trovando bene con lei, quindi spero di poter fare subito amicizia.

Corsi verso babbo e mamma e li abbracciai forte forte, mi mancheranno tanto. Li salutai definitivamente e li vidi voltare l'angolo...

" Sei triste?", mi chiese Sara venendomi incontro. Come fa a capire tutto quello che penso, se ci conosciamo da solamente dieci minuti, pensai.
"Beh un po'.. sono felicissima di essere qua ma non so se riesco a stare per cinque giorni lontana dai miei genitori".. intervengo.
"Ti capisco perfettamente.. io sono due giorni che piango, perché ho le persone care lontane e qui vicino non conoscevo ancora nessuno fino a dieci minuti fa. Non vedevo l'ora che mi assegnassero una compagna di stanza! Quindi stai tranquilla che adesso ci aiuteremo a vicenda, quando hai bisogno chiamami e quando ho bisogno vieni! Così riusciremo a superare anche le cose negative dei sogni!!"
Devo dire che Sara mi capisce non bene, di più.. sa perfettamente aiutarmi, e spero di riuscirci anche io con lei!
"Grazie Sara!" e l'ho abbracciata.

Sara ha quattordici anni come me ma fisicamente è il mio opposto: ha i capelli lunghi, neri e mossi, oggi raccolti in una mezza coda; gli occhi sono grandi e marroni. Ha le labbra carnose, è truccata benissimo ed è poco più bassa di me. Io a differenza sua sono magra, mi si riescono a vedere le ossa mentre lei è già più sviluppata, ed ha una stazza più resistente. Indossava una felpa extra large blu che sicuramente le ruberò quando non se ne accorgerà e dei pantaloni grigi della tuta che le arrivano un po' sopra le caviglie. Credo che anche lei abbia il mio stesso problema dei pantaloni corti ahah!
Ai piedi portava dei calzini super comodi antiscivolo rossi, li adoro!

Parlando un po' insieme scopro che anche lei frequenta il liceo scientifico tradizionale e che come me rimpiange l'idea di non essersi iscritta al liceo scienze applicate, perché latino è veramente stressante!
Proviene da Grosseto, anche lei dalla Toscana, me ne ero subito accorta dal dialetto ahah..
Ha un fratello più grande di due anni e su questa cosa la invidio un sacco.. mi racconta inoltre che è felice del rapporto che ha con i suoi genitori, che sono sempre andati d'accordo e difatti si ritiene una ragazza super fortunata...

Mi dice che anche lei ha dovuto salutare il suo fidanzato. Non lo ha ancora lasciato difatti sta mantenendo una relazione a distanza. "Sai, ci amiamo troppo per lasciarci così di punto in bianco davanti ad un piccolo ostacolo.. spero che la distanza non ci divida, perché perderei un pezzo fondamentale della mia vita." mi spiega Sara.. e continua:" stiamo insieme da quasi due anni, l'ho conosciuto al mare dove vado ogni estate, e da quando ci siamo visti ci siamo amati reciprocamente.. ho passato dei bellissimi momenti con lui e non mi va di smettere di viverli.."
Sara sembra veramente innamorata, a differenza mia.. io Federico lo amavo ma non così tanto da riuscire a mantenere una relazione a distanza, perciò un giorno, quando ancora ero a casa, ho deciso di parlargliene.. sinceramente avevo paura della sua reazione ma trovai sollievo quando vidi che anche lui concordava con me.
Classico amore degli adolescenti.. rimaniamo in buoni rapporti e continuiamo, o quasi, a frequentarci da amici.

Vabbè comunque io sono venuta qui, e spero di poter incontrare qualche nuovo ragazzo e ragazza e fare subito amicizia come ho fatto con Sara.
                                                                    *FINE FLASHBACK*


"Ei ei, buongiornooooo!" , mi riporta alla realtà spaventandomi con la sua forza micidiale Sara.
"Ha inizio il tuo primo giorno qui, deve essere tutto perfetto!!"

"Toc-toc" sentiamo bussare alla porta..
"Chi è?!" rispondo e mi dirigo ad aprire ..

EH BEHHH, SUSPANSE AHAHA.. OK SCUSATEMI SONO UN PO' CRUDELE HIHIHI! 
COMUNQUE HO DECISO CHE DA QUI IN AVANTI, SE OVVIAMENTE LA STORIA FARÀ VISUALIZZAZIONI, PUBBLICHERÒ OGNI MATTINA, L'ORA PRECISA NON LA SO, DIPENDE UN PO' DA CHE TIPO DI MATERIA HO IN CLASSE!
SPERO CHE ANCHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA E LASCIATE UNA STELLINAA!
VB✨🧸🏐

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