Salve a tutti voi che siete capitati sul mio profilo e su questa storia. Qualcuno/a di voi la ricorderà sicuramente, è stata la prima storia che ho postato qui e ringrazio per il supporto che ho ricevuto durante la prima pubblicazione. Ho deciso poi di cancellarla e pubblicarla un'altra volta per aggiustarla, togliendo parti inutili e aggiungendone altre. Spero che questa nuova versione della storia vi piaccia e aspetto feedback.
Pov Bella
Sto litigando con Charlie da più di mezz'ora e non riesco a venirne a capo. Il motivo? Stasera dovrei uscire con un ragazzo che mi piace, nonché il più figo della scuola.
Non so come mai abbia chiesto proprio a me di uscire, viste le molteplici ragazze che gli vanno dietro, ma non potevo rifiutare il suo invito, tra l'altro è un figo pazzesco e non nascondo che piaccia molto anche a me.
Charlie, invece, non ne vuole sapere e continua a ripetere che Jacob è troppo grande per me, che non si fida di quel ragazzo, e addirittura, che io sono una bambina. Io? Tra un mese compio diciotto anni e secondo lui, sono una bambina.
«Charlie piantala, non ho più due anni!» sbuffo infastidita, incrociando le bracci al petto.
«Inve...»
Lo interrompo subito. «Invece niente: che ti piaccia o meno, stasera uscirò con Jacob!» metto in chiaro in tono secco.
«Assolutamente no! Quel ragazzo non mi piace per niente!»
«Andiamo solo a mangiare una panino, mica ci sposiamo!» brontolo e sbuffo nuovamente.
«Ci tieni molto a uscire con questo...Jacob?» Charlie fatica a pronunciare il nome Jacob, come se gli desse fastidio e ciò mi irrita molto, ma cerco di sorvolare, o almeno, ci provo.
«Si. Molto papà» rispondo.
«D'accordo, ti lascio andare, ma ad una condizione!»
Sbuffo. «E cioè?»
«l'agente Edward Cullen vi accompagnerà e tu sarai gentile con lui, intesi?» ordina severo ed io spalanco gli occhi dallo shock.
«CHE COSA?» urlo sconvolta. «Papà non puoi farmi questo, è il mio primo appuntamento.»
Dopo la disastrosa uscita con Mike Newton - che rimarrà nella storia come la più imbarazzante -, tra Charlie che ci spiava dalla tendina della cucina e quel bacio che sapeva di mentina mischiata alla coca cola, senza contare l'inesperienza di entrambi e ciliegina sulla torta, Charlie che compare all'improvviso in divisa...meglio se non ci penso.
«E comunque, io non ho bisogno del "bodyguard"» dico risentita.
«Bella ascolta, se Jacob fosse un bravo ragazzo, forse gli potrei anche dare una chance, ma non è così.»
Sospiro rassegnata. «Non ti fideresti nemmeno se fosse il figlio di un tuo più caro amico» rispondo irritata.
Mamma non avrebbe mai detto di no, lei mi avrebbe capita e ascoltata. Quanto mi manca... è venuta a mancare due anni fa, a causa di un brutto male.
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L'agente focoso
FanfictionUn amore nato grazie a Charlie, che decide di far sorvegliare sua figlia Isabella da uno dei suoi agenti più fidati: Edward Cullen. Un primo appuntamento rovinato, un desiderio incontrollato, una passione che brucia nei loro corpi. Nessun vampiro in...