✨ SEI IL MIO SFIGATO ✨

CHAPTER TWELVE

PAYTON'S POV
Appena sono arrivato in spiaggia in lontananza ho visto una ragazza che mi ricordava troppo Zoe e sembrava che stesse piangendo allora per curiosità mi sono avvicinato perché se fosse stata effettivamente lei l'avrei voluta consolare, infatti quando pestai un ramoscello la ragazza si girò e subito la riconobbi e mi affrettai a chiederle cosa avesse e poi la abbracciai per tranquillizzarla.

In questo momento stiamo andando verso casa sua perché vuole stare con Edo e io le voglio fare compagnia.
Ad un certo punto però ho le necessità di chiederle:

Io: " Ma adesso noi cosa siamo, voglio dire mi odi ancora e ti comporti così solo per compassione oppure ti trovi bene con me?"

ZOE'S POV
Okay sinceramente non mi aspettavo questa domanda e non saprei come rispondergli ma adesso che ci penso ancora di più di quanto non lo facessi io con lui non mi sento solo me stessa ma anche protetta quindi penso che gli risponderò così:

Io: " Io non ti voglio mentire quindi ti dirò quello che penso, io con te mi sento bene e non ti voglio prendere in giro quindi spero che tu mi perdoni anche se ci volessero mesi."

Pay: " Anch'io con te mi sento bene..." e detto ciò mi abbraccia.

Senza rendercene contro però ci troviamo davanti la porta di casa, subito entriamo e ci dirigiamo dove troviamo Edo che sta ancora dormendo e capendo che lui è stanco gli chiedo

Io: " Vuoi stenderti, vedo che sei stanco haha e lo sono anch'io sinceramente"

Pay: " Okay si lo ammetto sono stanco haha" allora ci stendiamo nel letto, io alla destra di Edo e lui alla sua sinistra, ci stendiamo, ci guardiamo, lui mi prende la mano abbracciando cosi anche Edo e mi dice

Pay: " buon riposo tata"
Io: " Buon riposo anche a te tato" tutto ciò perché sono già le sette del mattino.

SKIPE TIME

Mi sveglio sentendo Edo lamentarsi apro gli occhi e vedo Edo che cerca di svegliare Pay ma con scarsi risultati allora gli dico

Io: "Edo, fai piano e vieni con me che ho un'idea per svegliare Pay Pay" tutto ciò sussurrando e ripetendo il soprannome datogli dalla madre che lui tanto odia;

Edo: " Okay mam-ma"  lo prendo in braccio e scendiamo in cucina, lo faccio sedere su una sedia e successivamente prendo una bacinella e la riempio d'acqua e poi prendo della panna, riprendo Edo e appena torniamo in camera prendo una mia biro che ha una finta piuma sull'estremitá, poi guardo la vittima del mio piano e vedo che è spaparanzato sul letto fatto ciò prendo la panna e gliela metto sulla mano e poi dico a Edo

Io: " Al mio via fai il solletico a Pay in faccia con la piuma" in seguito mi preparo con la bacinella e dico a Edo

Io: " Vai Edo,inizia!" lui inizia a fargli il solletico e poco dopo lui si spiaccica la mano in faccia e fa per dire

Pay: " Ma che caz- " ma non gli do il tempo di finire la frase che gli butto l'acqua addosso e appena realizza cosa è successo e chi ne è stato l'artefice si alza dal letto e inizia a rincorrermi, io prendo Edo e lo porto con me, dopo poco ci raggiunge e ci abbraccia e di conseguenza ci bagna sporcandoci lievemente anche con la panna; dopo poco scoppiamo a ridere.

Sinceramente penso di non essere mai stata così spensierata e felice in vita mia, e tutti sappiamo che il "colpevole" è solo e solamente lui...