𝐌𝐲𝐬𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐮𝐬 𝐰𝐨𝐦𝐚𝐧

꧁𝐌𝐲𝐬𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐮𝐬 𝐰𝐨𝐦𝐚𝐧:𝒞𝒽𝓇𝒾𝓈𝓉𝓂𝒶𝓈 ℯ𝒹𝒾𝓉𝒾ℴ𝓃꧂

Quella mattina, stava nevicando, anzi, c'era una vera e propria bufera. Era un giorno di festa per tutti, per questo, T/N, Jungkook e Minho, avrebbero addobbato la casa con gli addobbi natalizi.

"Buongiorno"

Disse la ragazza stiracchiandosi e voltandosi di lato, dove si trovava Jungkook, già sveglio.

"Ti ho svegliata?"

Domandò lui allungando le sue mani e abbracciandola, lei si girò così lui usò il suo petto come cuscino.

"Dai, dobbiamo andare a svegliare Minho"

Disse T/N accarezzando il capo di Jungkook, lui la guardò e si avvicinò per poi posare le sue carnose labbra sulle sue.

"Ti prego, restiamo un altro po'così"

Disse il ragazzo affondando il suo viso tra il seno di lei.

"Ti ho mai detto quanto ami le tue tette?"

Domandò Jungkook cominciando così a lasciarle svariati baci sul suo petto, la ragazza arrossì sentendosi troppo imbarazzata.

"Andiamo da Minho"

Disse lei riuscendo così a sfuggire dalle grinfie del ragazzo, andarono nella camera del bambino, trovandolo dormiente nel suo letto.

"Sai...mi piacerebbe avere un secondo figlio..."

Disse Jungkook alla ragazza, lei però non si trovava molto d'accordo con lui, certo, avrebbe voluto avere un secondo figlio, ma adesso, le sembrava troppo presto, non si erano neanche sposati, prima il matrimonio e poi il/la bambino/a.

"I-io aspetterei prima il matrimonio"

Disse la ragazza e Jungkook annuì, trovandosi d'accordo con ciò che lei aveva appena detto.

"Minho... svegliati"

Disse la ragazza e lui, finalmente aprì gli occhi, si stiracchiò leggermente e poi, una volta essersi svegliato completamente, si diressero tutti assieme verso la cucina.

"Eomma, prepariamo i biscotti?"

Domandò il più piccolo, la coppia si fermò dai movimenti che stavano compiendo prima, T/N non era mai stata chiamata eomma da Jeon Minho, le stava venendo da piangere.

"Certo piccolo"

Disse lei andando da Jungkook per abbracciarlo, affondo il suo viso nel petto del più grande, entrambi non potevano credere alle loro orecchie.

"M-mi ha chiamata eomma?"
"Si"

Rispose il più grande e lei, prima si staccò dal poi grande e poi portò le sue mani all'altezza delle sue guance per poi premerle sul suo volto così da baciarlo, si staccarono poco dopo, cominciando così a preparare i fatidici biscotti e, così andò, finirono di preparare il tutto, fecero colazione e successivamente iniziarono ad addobbare la casa con vari addobbi natalizi.