Radunammo le persone alla rotonda centrale davanti all'ufficio
"Jaha, che succede?!" urlò un uomo con in braccio un bambino poi le porte che davano sugli alloggi si chiusero
"Tre persone su quattro moriranno stanotte. Pensi ancora che sia la scelta giusta?" disse Jaha a Bellamy che era accanto a me ma lui lo ignorò definitivamente, Abby andò a parlare con Raven alla radio
Io, Bellamy, Clarke e Jaha entrammo poco dopo
"La nostra gente ha paura, Marcus. Dobbiamo dare certezze" disse Jaha
"Abbiamo parlato con Raven. Quando sarà qui avremo tutto il personale essenziale" disse Kane
"E quanti posti rimarrebbero?" chiese Clarke
"Incluso il personale essenziale e i posti che teniamo per le persone sotto i sedici anni...ne restano ottanta" rispose Abby, Kane mi guardò e fece un cenno con il capo ma io non capì cosa volesse dirmi
"Ottanta" ripetè Clarke dopo qualche secondo di silenzio, nessuno parlò
"Non posso credere che stiamo parlando di condannare 364 persone del nostro popolo alla morte" disse Jaha
"Siamo già fortunati se ci danno un po' di spazio nel bunker" dissi
"Neanche a me piace come prospettiva" disse Kane
"Allora ribelliamoci" sbottò Jaha
"No. Qualsiasi resistenza ci costerà la vita. La soluzione migliore è fare una lotteria per i posti che rimangono" disse Kane
"Non può funzionare, Marcus" disse Jaha posando le mani sulla scrivania
"Era una tua idea" disse Kane
"Era per dare una chance di poter sopravvivere" disse lui
"E qual è la differenza?" disse Abby
"Fino a venti minuti fa, il nostro popolo pensava di essere salvo. Hanno abbassato la guardia, hanno scelto le brande. Hanno disfatto le borse. Hanno immaginato il loro futuro. Se ora gli portiamo via questa illusione, combatteranno" rispose lui
"Nessuno dice che sarà facile, ma dobbiamo cercare di farli ragionare" disse Kane
"Qualcuno deve andare a prendere Raven. Mi offro io" disse Bellamy
"Io pure" dissi
"Vengo anche io" disse Clarke
"No. Può andare qualcun altro" disse Abby
"Mamma, Raven ha bisogno del nostro aiuto. Io so come arrivare sull'isola. Lo devo fare" disse Clarke
"Allora sii prudente. Avrete un posto, quando tornerete" disse Kane
"Vi aspetto nella camera stagna" disse Abby
"Okay" disse Bellamy e uscimmo
"Ah Kane, puoi informare tu i miei fratelli? Se vado io cercheranno di fermarmi" dissi fermandomi sulla porta
"Sì, certo" disse
"Grazie" dissi e uscì dall'ufficioAndammo nella camera stagna, ci mettemmo le tute rosse e Abby ci aiutò a chiuderle bene
"Con questi livelli di radiazioni, anche la minima esposizione è dannosa. Tenete sempre la tuta sigillata" disse lei poi si avvicinò a Clarke e le diede il timer
"Mancano 23 ore prima che arrivi l'ondata mortale. Col tempo buono, ci vogliono dieci ore per arrivare all'isola e dieci per tornare. Non avete molto margine di errore" disse
"Mamma, lo so. Okay? Saremo prudenti" disse Clarke
"Ti voglio bene, Clarke. Non dimenticarlo mai" le disse
"Questo non è un addio. Mamma, so cosa hai visto in quella visione, ma ora sono una Sanguenero. Voglio dire, magari ha funzionato" disse Clarke
"Clarke, ascoltami. Ti avevo detto che non esistono i buoni, ma non è vero. Esistono. Tu sei buona." le disse Abby
"Vieni, ti do una mano" mi disse Bellamy con tono più basso per non interrompere Abby e Clarke, io mi avvicinai a lui e mi chiuse i guanti, io lo guardavo
"Non li hai salutati?" mi chiese sempre con voce bassa
"Mi fermerebbero, lo sai" dissi
"Sì, lo so. Poi torneremo" disse lui
"Esatto" dissi, lui si girò, prese i caschi e me ne porse uno
"Non abbassate la guardia" ci disse Abby voltandosi verso di noi
"Sissignora" disse Bellamy
Murphy ed Emori entrarono nella camera stagna
"Avete posto per due?" chiese lui
"Murphy, che ci fai qui?" chiese Bellamy
"So che state andando da Raven. Vogliamo aiutarvi" rispose lui
"Sono stata sull'isola decine di volte. Nessuno la conosce meglio di me" disse Emori
"Forse avremo più chance se riporteremo a casa i prescelti" disse Murphy
"Ci sarà una lotteria. Farò in modo che ci sia anche il tuo nome" disse Abby
"Ed Emori?" chiese lui
"Farò del mio meglio" rispose lei, i due iniziarono a mettersi le tute, Abby e Clarke si abbracciarono poi lei aprì la porta per uscire e si ritrovò Octavia davanti
"Jo" disse lei, Abby uscì e io mi avvicinai a Octavia
"So che Damon é già tra il personale essenziale. Katherine, Elena e Stefan saranno sotto la mia protezione e quindi obbligatoriamente nel bunker" disse, io la abbracciai forte
"Grazie. Grazie, Octavia, davvero" le dissi
"Tu proteggi mio fratello. Va bene?" disse
"Sempre" le dissi e poi si allontanò e io tornai dagli altri
"Tutto okay?" chiese Bellamy
"Sì" dissi sorridendo.
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WE WILL SURVIVE 4
FanfictionA.L.I.E ha reso la vita dei nostri protagonisti un inferno ma questa volta sarà ancora più difficile. Jo e i suoi amici riusciranno a sopravvivere anche questa volta? COPERTINA DI @TheGodLoky