P.v Joshua
Rimasi a casa di S.Coups,per calmarmi un po' e anche per staccarmi dal mondo esterno. Ovvero quello dei bulli.
Grazie al mio migliore amico,riuscì a stare sereno anche se avevo una grande paura.
Passò il giorno successivo e lessi nei messaggi che volevano cercare quel ragazzo della foto,e che volevano picchiarlo se era necessario.
Leggendo questi messaggi iniziai a tremare,come quando incontrai Jeonghan per la prima volta.
Salutai S.coups e la sua famiglia,e presi la mia bicicletta per andare verso la scuola.Non appena arrivai a metà strada mi fermai e guardai la scuola con timore.
Abbassai lo sguardo e cercai di stare sereno.
Feci un respiro profondo e mi diressi verso l'entrata della scuola. Mi fermai e guardai il custode che fece passare i miei compagni.
Parcheggiai la bicicletta,misi il lucchetto e andai verso il custode.
<<Oh ciao Joshua *sorrise* come stai oggi?>> mi chiese il custode e gli annuì
<<Bene..La ringrazio per quella sera..>> gli dissi
<<Figurati. Per qualsiasi cosa,sai dove trovarmi..>> mi disse e lo ringraziai timidamente,per poi entrare in classe.
Mentre salì le scale mi guardai dietro,avendo timore che Jeonghan mi avesse seguito,ma non lo vidi e pensai che avrei avuto una giornata "libera".
Entrai timidissimo e andai a sedermi nel mio solito posto,quello accanto a S.Coups. Misi lo zaino sulla sedia accanto e guardai il posto del mio migliore amico,per poi appoggiarmi la schiena allo schienale della sedia.
Mentre ero immerso nei miei pensieri,alle mie spalle e accanto,mi sentì osservato e guardai di poco i miei compagni di classe.
Mi stavano guardando e abbassai lo sguardo per cercare di calmarmi un po'. Subito dopo qualcuno mi lanciò un foglio appallottolato e lo lessi.
Non appena vidi una frase..molto offensiva nei miei confronti,rimasi bloccato e cercai di trattenere la rabbia.
Che cosa c'era scritto? "Gli omosessuali non sono ammessi in questa scuola" e pensai 《 "Non lo sono!... o forse sì?.. Aish! Che rabbia!.. Lo sapevo che ci sarebbero stati dei problemi. E ora? Che faccio?"》
Dopodiché venni raggiunto da quello che mi lanciò il foglio e lo guardai di poco,anche se lo riconobbi. Da cosa? Dai suoi indumenti ed era nel gruppo di Jeonghan,così cercai di stare tranquillo e calmo.
<<Yah? *mi guardò* Come mai sei così taciturno?>> mi chiese,per poi inclinare la testa guardandomi
<<...Non voglio competere con quelli che sono amici di Jeonghan..>> dissi con coraggio e ridacchiò alla mia risposta,insieme agli altri ragazzi che c'erano lì
<<Wow *sorrise* Che ragazzo coraggioso. Jeonghan aveva ragione,sei un ragazzo molto difficile..>> disse e cercai di calmarmi,non volevo arrabbiarmi davanti a tutta la classe.Per fortuna arrivò il professore di storia e tirai un sospiro di sollievo,almeno quelle tre ore che avevamo a disposizione.
Non appena finirono le lezioni uscì dalla scuola e andai a sedermi su una panchina,per completare una canzone che scrissi da un po'.
La mia libertà finì,perché sentì alle mie spalle chiamare il mio nome e corsi subito via.
Mentre corsi velocemente mi fermai,per poi guardare dietro e vidi che venni inseguito dal gruppo di Jeonghan,e così cercai un nascondiglio. Dopodiché mi sentì chiamare,tipo un bisbiglio,e seguì quella voce che mi disse "Vieni,qui non ti troveranno". Mi fidai e andai da quella figura,per nascondermi.
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I love.. my bully?
Teen FictionQuesta storia parla di Joshua Hong,un ragazzo straniero (precisamente californiano) e venne trasferito a Seoul per motivi lavorativi. Mentre che,i suoi genitori lavoreranno a Seoul,Joshua andrà in una scuola privata - di soli studenti maschi - e v...