Only you |Draco Malfoy|

3^capitolo

I passi avanzavano sempre di più, mi voltai di scatto, non vidi nessuno e iniziai ad accelerare, ma ad un tratto una mano tocca la mia spalla.
Conoscevo quella mano, era familiare, era liscia e sentivo lo spessore dell'anello d'acciaio sul dito medio. Non mi sbagliavo, era lui, Draco.
Draco: "Ehi t/n sono io"
Tu: "C...ciao Draco"
Draco: "Sei spaventata?"
Tu: "Prima lo ero ma..."
Draco: "Ehi tranquilla, non devi più esserlo, sono io e nessun altro"
"sorrido"
Draco: "Dove stai andando?"
Tu: "Nella mia camera"
Draco: "Non pranzi?! Come mai? Tutto bene?"
Tu: "Sono solo un po' stanca, vorrei restare un po' da sola."
Draco: "Ok, per ogni cosa ci sono, lo sai vero?"
Tu: "Si Draco, lo so"

In quel momento volevo solamente cadere nelle sue braccia e restare lì per sempre, ma lui girò le spalle ed andò via.
Il passo si allontanava sempre di più, speravo che da un momento all'altro si voltasse per guardarmi ma non lo fece.

Tornai in camera, era tutto buio e silenzioso,faceva quasi paura. Non avevo sonno, iniziai ad avere fame, ma non volevo scendere giù. Così decisi di prendere il libro delle pozioni e leggere il famoso paragrafo di pagina 364.
Prima di aprirlo mi ricordavo solamente le prime parole "La pozione che stai per studiare è una delle più pericolose e complicate." e basta, non ricordavo più nulla, ma fu diverso.
Appena aprii il libro vidi una scritta " Attenta t/n , ti sto cercando e non mi fermerò finché non ti ucciderò". Buttai immediatamente per terra il libro e potevo sentire il mio cuore battere così forte che poteva esplodere. Ero pietrificata, non sapevo chi fosse e perché avesse scritto questo, avevo solamente una grande paura.
In quel momento non sapevo se dirlo ad Hermione e a Draco, non volevo farli preoccupare, non volevo essere un peso per loro, ma ero troppo spaventata e decisi di scendere nella sala grande.
Giunta nel corridoio, sentivo le voci degli altri ragazzi, volevo correre sempre più veloce ma qualcuno mi fermò, o meglio mi immobilizzò. Non riuscivo più a respirare, sentivo il mio petto pesante, volevo solo gridare ma le parole non uscivano. Non sapevo più cosa fare.