4.a sudden love

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Era veramente una mattinata tranquilla e normale, quando tutto di colpo si sentì un'imprecazione provenire da quella stanza-

Si... QUELLA stanza-

La camera del suo capo, Shigaraki Tomura... Dabi non si scompose dal letto e rimase nella sua posizione così tanto comoda, steso sul letto, completamente diateso in modo allargato che fissava il soffitto di quel bianco opaco, e anche leggermente scrostato per via della poca manutenzione di quel posto.

Dalla camera di Shigaraki continuavano a sentirsi tonfi e subito a seguito di quei rumori si sentivano imprecazioni sempre più violente nei confronti di non si sa chi...
Dabi sbuffò, disturbato da quei rumori, in fondo voleva solo riposarsi qualche ora.

Dopo una decina di minuti si alzò pigramente dal letto sbuffando per l'ennesima volta in modo contrariato, si fregò la testa in attesa che la sua pressione si decidesse a tornare normale per evitare di cadere a terra lungo e tirato, si mise la maglia che aveva tolto precedentemente dato il caldo della stanza e uscì dalla propria camera dirigendpsi verso la fine del corridoio nel quale, sulla sinistra, si trovavala porta della stanza di Shigaraki.

Dabi bussò piano, con molta più educazione del solito, dopo qualche istante la porta si aprì rivelando agli occhi di dabi la figura rachitica e pallida del turchino, che in quel momento aveva un'espressione più alterata che mai

S:  cosa c'è? *Chiese con tono pacato ma allo stesso tempo abbastanza fistaccato e freddo*

D: *lo guardò dritto negli occhi, deglutì rumorosamente prendendo coraggio per parlare in modo calmo* ho sentito dei rumori provenire dalla tua stanza e mi stavi dando fastidio, potresti far eun po più piano per piacere?

S: *lo squadrò dall'alto in basso e sospirò prendendo più calma possibile* senti... Sto organizzando il piano che ci serve per settimana prossima, non è così facile farlo da solo sapendo che hai degli incompetenti alle tue spalle- se permetti mi sale il nervoso a non riuscire a far combaciare i movimenti...

D: *si portò una mano dieteo al collo e guardò lo stipite della porta* vuoi una mano per caso? So che non ti fidi di me, ma credo di essere almeno capace di dare qualche consiglio... *Disse con in velo di imbarazzo*

S: *lo guardò stupito e alzò un sopracciglio* perchè dovresti aiutarmi dabi? Ci conosciamo a pena e ora vuoi aiutarmi con un progetto per la Lega?

D: beh si... Ci conosciamo da un po e anche se sei il capo della faccenda mi piacerebbe contibuire, tutto qui, nulla di personale-

S: mh- ok... Non mi convinci molto ma proviamo, vieniz entra pure *gli fece spazio per entrare nella stanza*

Dabi entrò nella stanza del turchino e, dopo che quest'ultimo chiuse la porta per evitare rumori esterni si sedette alla scrivania dove rrano sparpagliati vari fogli e piantine.
Il corvino rimase in piedi, dietro alla sedia di Tomura, ossevando le piantine e tutto quello che era li.

S: *prese in mano una copia di fogli mostrandoglieli* bene... Come puoi vedere questo sarebbe la parte scritta del piano, ma è molto imperfetta e non riesco a sistemarla... *Disse con tono rassegnato*

D: Shigaraki... Da quanto è che non fai una pausa da tutto ciò? *Chiese con un lieve tono di preoccupazione*

S: che razza di domande fai?! Sei venuto per aiutarmi o per farmi la paternale?

D: sono venuto per aiutarti, ma e logico che una persona non può lavorare lucidamente se non si riposa

S: ma... Dabi non- *venne zittito subito dal dito del corvino*

Dabi si stava avvicinando al suo corpo, troppo, si stava avvicinando troppo

D: shh- devi riposare un po quella testolina matta, sennò andari fuori di testa *gli appoggiò delicatamente una mano sulla guancia del Turchino*

S: *appena sentì il contatto con la mano di dabi provò una sensazione piacevole ma decise di scansarlo lo stesso* che cazzo fai? Levati- *disse in modo acido*

D: *capì di non riuscire più a resistere e si avvicinò piano piano al tirchino abbassandosi alla sua altezza* Tomura non... Non riesco a contenere i miei sentimenti... Ci conosciamo da poco ma ho capito che... Che tu mi piaci... Molto- scusami...

S: *rimase di stucco a quelle parole, nessuno lo aveva mai chiamato in modo così dolce e gentile, ma di certo non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere da parte di Dabi, in fondo Dabi era wuello sempre taciturno e riservato, quello scontroso e teoppo orgoglioso* D-dabi io... Non... Non... *Lo guardò non sapendo veramente cosa dire, aveva il caos totale nella testa, non avrebbe potuto sostenere per più tempo quella conversazione senza collassare mentalmente*

D: so che qursto mio sentimento può non essere ricambiato... Ma ci tenevo a dirt- *non fece in tempo a finire la frase che sentì due labbra calde e screpolate sulle sue, non ci stava credendo, il turchino aveva veramente azzardato a baciarlo?! A baciare le sue labbra per metà bruciate, arrostite e tagliuzzate*

S: *lo stava facendo, lo aveva baciato, senza un motivo preciso che neanche lui sapeva ma lo aveva fatto. Dopo un'attimo si staccò e abbassò lo sguardo mostrando un momento di debolezza arrossendo*

Bene guys!!!
Per oggi finisco qui, i knoe, sono una brutta persona che lo faccio finire così sto capitolo ma vabè, dettagliii, oke come sempre scrivetemi per eventuali miglioramenti della storia o se avete richieste particolari.
SAYONARAA!!✨✨✨✨

꧁I'm the boss꧂[Shigaraki]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora