Uscii dal camerino con la valigia in mano
Aiden:"dalla a me, te la porto io che è sicuramente pesante"
Gli porsi la valigia e lui la prese e ci in camminammo verso l'uscita dello studio
Aiden:"sei contenta del fatto che ti abbiano presa?"
Mi limitai ad annuire
Aiden:"come mai così silenziosa"
T/n:"scusa ero in sovrappensiero"
Aiden:"a che stavi pensando?al tuo ragazzo?"
T/n:"non ho un ragazzo"
Dissi un po' imbarazzata, ebbi per un'attimo la vaga sensazione che lo avesse chiesto per sapere se avevo un ragazzo o meno.
Non sapevo perché stavo in silenzio, forse perché lui mi voleva come amica, invece io avrei preferito non relazionarmi a lui per evitare di illudermi e di avere false speranze.
Il ragitto fu silenzioso nessuno dei due aveva intenzione di spiccicare parola;
ma qualcosa, o meglio, qualcuno ruppe il silenzio
X:OH AIDEN! SEI TU!O MIO DIO AIDEN GALLAGHER!
Una ragazza gli saltò addosso e inizio a baciarlo sulla guancia, non sono mai stata una fan di quel tipo anche se stravedevo per Aiden e spero che non lo venga mai a sapere.
T/n:"grazie per avermi accompagnato ma dato che sei occupato continuo da sola"
Mentre mi allontanai sentii una mano che mi prese per il braccio riportando indietro
Aiden:"aspettami ci tenevo ad acconpagnarti"
Aiden abbraccio la ragazza è dopo 2 minuti essa se ne andò,
Aiden:"visto ci ho messo un'attimo"
Mi disse sorridendo e io ricambiai il sorriso.
L'intervento della fan ci fece rompere il ghiaccio e parlammo abbastanza finché non arrivammo all'appartamento che mi avevano dato, aprii la porta della casa e appoggiai la valigia dentro e mi girai per salutare Aiden
T/n:"beh, allora grazie"
Aiden:"grazie a te di avermi aspettato"
Aiden :"t/n aspetta, ti va domani di fare colazione insieme?"
T/n: " perché no"
Gli dissi sorridendo, lui sorridendo mi rispose
Aiden:"alle 8:30 passo di qua ti porto in un bar"
T/n:"va bene,grazie"
Con un sorriso mi chiusi la porta alle spalle dopo che Aiden si era già avviato fuori dal giardino; ero felicissima e una volta sfatta la valigia e sistemato tutti i vestiti e oggetti personali in casa andai a letto. Ero felice, avevo realizzato il mio sogno; la casa era fantastica spaziosa a due piani ed ero l'unica a viverci.
Mi preoccupai per Aiden però, avevo paura di prendermi una cotta per lui, ma non una semplice cotta da fan per il suo idolo, ma avevo paura che iniziasse a piacermi, e di certo non avrei avuto speranze.LA MATTINA SEGUENTE
La sveglia suonò alle 7:30 mi feci una doccia e mi misi dei pantaloni bianchi e una felpa rossa corta, che mi scopriva la pancia alle 8:30 ero fuori casa e Aiden arrivo solo 1 minuto dopo
Aiden:"t/n buongiorno!"
T/n:"buongiorno!"
Aiden:"mi vuole seguire"
mi disse porge do la mando davanti alla strada che dovevamo prendere
T/n:"con piacere"
Entrambi ridemmo come dei matti fino al bar facendo battute e dicendo cose divertenti.
Entrammo al bar era stile anni 80, bellissimo, con le poltrone rosse, ci sede mo ad un tavolo uno davanti all'altra e io presi il menù ;
Alzai lo sguardo, Aiden mi guardava con il suo sguardo convinto e seducente, indossava una maglietta grigia a maniche lunghe con una stampa rossa e notai che si era messo il gel ai capelli, scossi la testa e mi rimisi a leggere il menù per l'imbarazzo.
Ordinammi e finita la colazione uscìmmo dal locale parlando
Aiden:"che ti va di fare oggi?"
T/n: "vuoi davvero passare la giornata con me?"
Aiden:"perché no, e poi non hai amici resteresti sola"
Arrossii e lui sorrise
T/n: "non lo so facciamo un giro?"
Aiden:"come vuoi tu"
Mi disse sorridendo, quanto è bello quando sorride.
Dopo pranzo iniziò a piovere perciò non potevamo uscire,ma Aiden venne comunque a casa mia, aprii la porta per trovare lo davanti
Aiden :"non ho intenzione di farti passare questi bei giorni da sola"
Disse entrando in casa, io lo accolsi volentieri e ci mettemmo a guardare un filmAIDEN'S POV
Quando la vidi salire sul palco la prima volta imbarazzata pensai subito che era bellissima la guardai meglio occhi tutto il tempo, ma lei evita a il mio sguardo quasi a farla apposta, ho fatto di tutto per continuare a vederla, ho perfino convinto i produttori a prenderla come protagonista.