Capitolo 1

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Il sole era alto.

Jeff, Markus e Sandra acceleravano il passo, correre era troppo stancante dopo tutti quegli interminabili minuti e soprattutto il terreno rendeva la fuga parecchio difficoltosa.

Dietro di loro, abbastanza vicini da vederli ma abbastanza lontani per aprire il fuoco a colpo sicuro li inseguivano i predoni, un gruppo da quattro.

Avventurarsi fuori dalle principali rotte significava imbattersi quasi sicuramente in un gruppo di predoni, ma Jeff aveva troppa fretta di raggiungere un certo luogo e aveva convinto i suoi compagni di viaggio a tagliare per una "via sicura".

Per quanto abili camminatori delle lande, i tre non sarebbero riusciti a lungo a tenere lunga la distanza tra loro e gli inseguitori imbottiti di droga.

La droga è uno dei principali segni di riconoscimento dei predoni, subito dopo i vestiti di stracci e copertoni e i capelli a punta o a cresta.

Markus era abbastanza rapido ed era il meno stanco dei tre, infatti aveva abbastanza fiato da ricoprire di insulti Jeff e aiutare lui e Sandra a superare i vari muri di detriti che si trovavano davanti.

I predoni invece si gettavano a capofitto scavalcando ogni cosa in maniera goffa, spesso cadendo a terra noncuranti dei danni subiti a causa delle droghe in corpo.

Ad un certo punto i predoni, esaltati dall'inseguimento, iniziarono a fare fuoco in maniera disordinata colpendo, il caso volle, proprio il più veloce, Markus, ad entrambe le gambe.

Mentre Sandra tentava di aiutare lo sfortunato compagno, Jeff le urlava di lasciarlo stare, almeno si sarebbero salvati in due invece di morire tutti.

Sandra non abbandonò il compagno e Jeff se la diede a gambe, convinto di averla fatta franca, che i predoni si sarebbero accontentati di prenderne due su tre.

All'orizzonte una scia di fumo e polvere si levava sempre più alta.

Racconto 4: Il teschio rottoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora