Pamela

Capitolo 2

Arrivai a scuola e vidi sull'ingresso Mary,la mia migliore amica "Ehi bella" dissi "Ciao Pam, entriamo ? Ti prego fa freddissimo", annuii. Suonò la campana e i corridoi si riempirono di ragazzi e ragazze. Ognuno andava verso il proprio armadietto per prendere i libri, e io e Mary andammo verso i nostri, che erano vicini. "Pam, con la classe stiamo organizzando una piccola... beh, una piccola escursione nel bosco... più che con la classe, con la nostra comitiva. Ti piacerebbe venire ? Puoi portare anche..." non fece neanche in tempo di finire la frase che subito arrivò James, il mio ragazzo, che mi baciò appassionatamente. Stavamo insieme da due mesi ed eravamo molto felici. Si staccò e gli feci un sorriso che lui ricambiò. "Ciao Mary,tutto bene ?" chiese James, "Si grazie" fece un sorriso. Presi i libri e dissi "Ragazzi, ho bisogno di ravvivarmi,  devo bere del caffè se no capace che mi addormento oggi sul banco" così  insieme a James e a Mary, ci dirigemmo verso il bar della scuola per prendere un caffè, non avendo fatto colazione a casa, mentre Mary si prese un piccolo cornetto alla crema. James, invece mi guardava mentre bevevo l'ultimo sorso di caffè, per essere pronto a baciarmi subito dopo. Dopo aver terminato il nostro piccolo "break" andammo verso l'aula di chimica, e per mia sfortuna incontrai quella vipera di Cordelia, Cordelia Sarom, la più popolare della scuola, e anche la più cattiva. Era un metro e sessanta di pura diavoleria quella ragazza. Che poi la maggior parte dell'altezza la davano i suoi tacchi a spillo. Cordelia passò davanti al mio ragazzo facendo tutta la fanatica, ma lui non le degnò neanche di uno sguardo. Meglio. Mentre passava, poi, la guardai malissimo e lei mi disse "Pam, dovresti vestirti meglio. Questa felpa e davvero orrenda e... non scaldarti tanto, carina". Non le risposi, mi trattenni per non creare grandi litigi, e lo stesso fecero Mary e James. Entrammo nell'aula di chimica e ci sistemammo nel banco a tre posti, io al centro e James e Mary al mio fianco. Poggiai la borsa a terra e guardai Mary che iniziò a parlare "Pam non pensare a quella strega. Tanto non vale nulla per noi" adoravo il modo di dire di Mary. Adoravo Mary. Era la mia migliore amica dalle medie, e siamo andate sempre molto daccordo. Poi mi girai verso James "Si è vero. Quella è una ragazza tutta finta, invece io ti amo così bella e semplice come sei" amavo ancora di più James, era diverso dagli altri, non faceva lo stronzo con nessuna, e amava solo me. Nella classe iniziarono ad entrare altri compagni di classe, insieme al professor Roger "Buongiorno Ragazzi, stamattina ci sarà una sorpresa per tutti voi..."