Paparazzi

08

In questi giorni io e Niall abbiamo passato tutto il tempo libero insieme. È stato abbastanza dura, visto che io sono molto impegnata e lui altrettanto. Ma in un modo e nell'altro ci siamo visti. Oggi i ragazzi vanno a Londra, e io devo andare all'aeroporto, perché ieri sera ero ad una festa con Niall e non ho fatto in tempo a salutarlo.. Prendo le chiavi della macchina ed esco velocemente. Devo arrivare prima che se ne vadano. Arrivo e vengo bloccata da una marea di fan. Riconosco la guardia del corpo dei ragazzi che sta scrutando la folla: cerca qualcuno. E quel qualcuno devo essere io, visto che quando mi vede mi corre incontro. "L'aereo parte tra 10 minuti Niall è tra i fan e ti sta aspettando" io corro da lui e gli salto addosso. Lui mi stringe a me e io ricambio, "mi mancherai" sussurra, prima di essere chiamato e deve scappare via. Quando se ne va mi siedo su una sedia e lascio qualche lacrima scappare. Mi mancherà questo biondino. Mi alzo, mi metto gli occhiali da sole e esco da questo manicomio. Fan corrono da una parte a l'altra. E in questo momento voglio semplicemente stare da sola. Torno a casa e mi cambio, mettendomi qualcosa di decente per il lavoro. E scappo in ufficio appena arrivo ordino a Rosie ed ad un altra ragazza di spostarmi tutti gli appuntamenti del mese che devo stare in Inghilterra/irlanda in queste due settimane "Ma sarai impegnatissima, non ce la farai mica" protesta Rosie. "Fallo e basta!" esclamo io entrando nel mio ufficio e chiudendo la porta dietro. Guardo fuori la finestra e poco dopo mi arrivano delle fotocopie con tutti i piani di questi giorni. Caspita! Avevo già un impegno. Corro fuori e prendo dei file che mi servano.

LA SERA DOPO

"Questo vestito è troppo lungo!" si lamenta Noemie. Grazie al cielo il mio mi copriva appena il fonoschiena, cosí facile da portare!! Mi guardo allo specchio, mentre make up artist e altre perso e addette allo show correvano da una parte all'altra. "Tocca a te Taylor" e cosí entro in scena. Essendo la prima. Tutte le luci erano puntate su di me. Tutti gli occhi pronti a cogliere ogni minimo sbaglio. Ma tutto è andato alla perfezione come sempre

IL MATTINO DOPO

"Grazie mille per questa opportunità, signor Linch" dico io prendendogli la mano.

"Grazie a te per il tuo talento" replica lui sedendosi sulla sua poltrona

ONE WEEK ALLA PARTENZA

"Tesoro devi fare la brava a Londra" mi ripete lei per la milionesima volta, nel milionesimo negozio. Stavo provando degli outfit da portarmi a Londra, e ovviamente a chi chiedere lo sapevo già. Mamma ha dei gusti al top per le sue modelle, e mi ha sempre aiutato in ogni occasioni, vome in certe occasioni mette il lavoro prima di me. Ma ci sono abituata visto che nostro padre, se n è andato, perchè si sentiva troppo trascurato. Ci sono io per la mamma e so perchè è cosí.