Paparazzi

18

"Harry guarda in basso" ordino io. Dopo 2 ore di foto, decidiamo di sederci per terra. Siamo soli, circondati dalla natura. E sono felice.
"È vero quello che mi hai detto ieri?" Chiede lui
"Cosa?" Chiedo io, dando un morso al panino
"Che parlerai con la modest per me e Lou" mi ricorda lui
"Certo. Non è mica giusto che voi non possiate amarvi in pubblico.. Certo, che magari perderete qualche fan.. Ma l'importante è la vostra felicità. E le fan vere resteranno.." Lo tranquillizzo io.
Harry mangia in silenzio. Io chiudo gli occhi e mi stendo sulla coperta. Dopo poco vengo svegliata da l'urlo di Harry. Mi alzo di scatto, ma non lo trovo. Mi alzo e trovo Harry e Louis per terra. Sorrido e gli scatto qualche foto. Velocemente mi risiedo e faccio finta di guardare a delle foto. Loro mi raggiungono e Lou mi abbraccia
"Lou che ci fai qui?" Chiedo
"Mi mancavate troppo" ammette lui
Io sorrido e guardo verso il fiume mentre loro due parlano a bassa voce. Sono così carini insieme. Meritano tutta la felicità nel mondo. E non tutta sta merda. Lou mi fissa. Io lo fisso. "Grazie" sussurra. Io gli faccio l'occhiolino.
"Ora andiamo che ho una sorpresa per te" dice Lou aiutandoci ad alzarci.
"Che cos'è?" Chiedo
"Se te lo dice non è una sorpresa" mi ricorda Harry. Io gli faccio la linguaccia.
Arriviamo a casa di Harry.. Vedo qualcuno seduto sugli scalini.. Oh merda! Merda! Merda! Non può essere.. Niall. Appena mi vede sorride e si alza. Io mi blocco in mezzo di strada. Non ho il coraggio di muovermi. Cosa ci fa lui qui?? Sono vestita in modo orribile. Indosso un felpone di Harry e dei pantaloncini corti, e sono senza trucco. Niall mi abbraccia e io dopo aver riflettuto su quali opzioni avevo ricambio. "Mi sei mancata" sussurra lui.
"Che ci fai qui?" Chiedo io
"Son venuto a trovarti" dice lui dicendo l'ovvio.
"Dobbiamo dormire in un hotel. Altrimenti la modest ci ammazza" si lamenta Lou.
"Tranquillo poi ci penso io" gli ricordo
Niall sembra confuso. Harry gli spiega tutto. E sapete che fa quel coglione?! Si alza e se ne va. Avevamo deciso di mangiare nell'hotel in cui avrebbero dormito quindi doveva solo andare in camera. Harry abbassa la testa e sembra che si stia per mettere a piangere, mentre Lou guarda davanti a se, e sembra fissare il vuoto.
"Io vado a parlargli" dico io alzandomi
"È inutile" sussurra Harry. Io lo ignoro. Se Niall doveva stare con me, doveva per forza essere d'accordo. Voglio dire quei due sono troppo adorabili. Finalmente trovo la camera 180. Busso la porta. Apre un Niall senza maglietta. Un Niall abbastanza incazzato. Si sposta per farmi entrare. Entro. E sbatte la porta.
"Che cazzo vai a montargli la testa a quei due?" Urla incazzato. Mi siedo sul letto. E calmamente lo guardo negli occhi. "Innanzitutto bello di mamma ti dai una bellissima calmata" dico io. Lui si butta per terra e si morde le unghia "Secondo: quale è il tuo problema? Non vuoi che siano felici?! Non vuoi che possano vivere? Di cosa hai paura, eh? Che ti rovini la carriera?!"
"Ho paura che tu li illuda e poi non puoi fare nulla e la modest si incazzerà con tutti noi!" Ammette lui
"Io non li sto illudendo. Ho semplicemente detto che proverò a parlarci. Le certezze non esistono" ribatto io. Niall si alza di scatto e tira un pugno ad un vaso. Gli esce il sangue dalla mano. Ma lui sembra preso da altre cose. Chiamo il servizio in camera e chiedo di portare un cassetto del pronto soccorso e una donna per le pulizie. Faccio sedere Niall sul letto mentre spiego velocemente alla signora cosa é successo mentre pulisce e infine medica la ferita a Niall. Esce. E io mi siedo su una sedia di fronte a lui. "Resti stasera?" Chiede speranzoso
"Non posso.. Non voglio lasciare Harry da solo. Sarà già difficile portarlo via da qua" ammetto io. Cosí lo faccio stendere a letto e gli dico di stare calmo. Gli do un bacio della buonanotte e vado a cercare Harry. Busso alla porta e li trovo entrambi stesi sul letto che ridono.
"Harry è ora di andare" lo informo io tristemente. Lui annuisce e torna serio. Da un bacio a Lou e mi segue fuori dall'hotel. Dove entrambi lasciavamo i nostri amori da soli