Dear Lover ||Z.M. (Sequel Dear Diary...)

6

Pov's Evelyn

<Finalmente abbiamo finito>

Disse Victoria, sedendosi sul divano di casa sua esasperata. Victoria Garcia si era traferita da poco dalla Spagna, abbiamo legato subito grazie anche ad un paio di progetti che abbiamo dovuto fare insieme per l'università. Parlava molto bene la nostra lingua grazie alla madre che è nata qui. Victoria è davvero una ragazza... Particolare. Riesce a fare amicizia con tutti, è decisamente una ragazza espansiva. C'è da ammettere che è anche bellissima; i suoi occhi sono talmente scuri che sembrano quasi neri, i capelli castani, leggermente mossi, le arrivano quasi al fondo schiena e la sua pelle olivastra mi ricordava quella di Zayn.

<Siamo al terzo progetto e già non ce la faccio più>

Continuò l'ispanica, portando le braccia dietro la testa. Sorrisi sistemando i libri nel mio zaino poi mi andai a sedere accando a lei.

<Dovrai farci l'abitudine. Ormai ho perso il conto di quanti ne abbiamo fatti fin'ora>

Victoria si alzò di scatto e mi guardò quasi spaventata.

<Aspetta... Mi stai dicendo che ne faremo altri?!>

Scoppiai a ridere mentre lei si disperava. Si risdraiò sul divano con un lamento.

<Non potremmo fare una classifica sui ragazzi più carini della classe? Quella si che la farei volentieri>

<E sentiamo, chi metteresti al primo posto>

Chiesi sia incuriosita che divertità.

<Oh, Tomlinson. Ma dico hai visto che occhi! E poi amo i suoi tatuaggi>

Si alzò nuovamente e mi guardò. I suoi occhi quasi brillavano.

<Non ti sarai mica innamorata spero...>

L'ispanica si sitemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

<No di certo. Io difficilmente mi innamoro Evelyn>

Forse le sue parole dicevano quello, ma il suo tono della voce diceva "Si lo amo".

<Vic, il fatto é... Non potrebbe mai funzionare fra voi due.>

Dissi cercando di non ferirla. Anche se la conoscevo da poco tenevo a lei come se fosse mia sorella.

<E perchè scusa?>

Disse lei incrociando le braccia. Okay, si era offesa.

<Non potrebbe mai funzionare perchè... A lui non piacciono le ragazze>

Ci guardammo l'un l'altra per dieci secondi buoni, in silenzio totale. Lei spostò lo sguardo verso la finestra e poi di nuovo a me.

<Ho una sfiga pazzesca>

Si sedette di nuovo sul divano. Per fortuna non si era arrabbiata, sembrava solo un pò triste, tutto qui.

<Mi è sucessa la stessa cosa in Spagna sai? Incomincio a pensare di essere io il problema>

<Non lo dire neanche per scherzo Victoria. Non è colpa tua>

Lei alzò le spalle.

<Ora voglio sapere chi è il più carino secondo te>

La guardai senza sapere cosa rispondere. Ero findanzata... In teoria per me dovrebbe esserci solo Logan. Eppure non lo consideravo il più bello, specialmente perché non era neanche nella mia classe.

<Ecco... È difficile>

Lei alzó un sopracciglio.

<Oh andiamo. Non ci credo che non ti piace nessuno>