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AN: Hey! Okay, giusto un paio di cose... questa E' una storia JORI romantica. So che sembra carburare lentamente, e questo la rende più simile ad una storia di semplice amicizia fin'ora, ma non preoccupatevi, non lo è. Avremo qualche scena Jori tra non molto ;D

P.S.: Si fa uso di droghe leggere in questo capitolo, giusto per farvelo sapere a priori, nel dubbio.




Jade

Un prurito sul petto mi sveglia, sto per grattarmi, quando suddetto prurito si sposta. Mi blocco all'istante. C'è sicuramente qualcosa che striscia su di me. Lo sento muoversi su fino al mio collo, per poi scendere nuovamente sul petto. Sposto con cautela la mia mano verso di esso, per evitare di spaventarlo e farlo scappare. Proprio in quel momento, un'enorme esplosione all'esterno illumina l'intera stanza, permettendomi di vedere chiaramente la sagoma di una lucertola sul mio stomaco. La acchiappo velocemente, immobilizzandola con una mano, e con un rapido movimento, le spezzo il suo piccolo collo con l'altra. La sollevo dalla coda, alzandola per esaminarla: non è di grandi dimensioni, ma non è nemmeno abbastanza piccola da essere considerata "carina" ed innocente.

Solo adesso mi rendo conto di essere da sola a letto, quando ricordo chiaramente che c'erano altre tre ragazze qui, quando mi sono addormentata, qualche ora fa.

Mi alzo, sporgendo la testa dalla camera, per controllare se fossero in corridoio, niente. Così, mi dirigo verso la lobby dell'hotel. Ovviamente, non appena metto piede nella sala, noto tutto il gruppo lì in piedi, ancora tutti in pigiama. E' qui che realizzo di star ancora tenendo la lucertola in mano.

"Hey." Li saluto, rendendo nota la mia presenza e attirando l'attenzione di tutti. "Mi sono appena svegliata, e ho trovato questa sulla mia pancia." Indico l'animale con un gesto del capo, e sento qualche sussulto.

"Una lucertola morta?" Chiede Cat. Do una rapida occhiata alla faccia disgustata di Vega, e decido di divertirmi un po'.

"Adesso è morta." Le rispondo semplicemente, fissandola dritto negli occhi, e pulendomi l'angolo della bocca con il pollice provocantemente.
Devo ricorrere a tutto il mio autocontrollo e alle mie capacità di attrice per non scoppiare a ridere nell'istante in cui la vedo sbiancare completamente e sgranare gli occhi di scatto al solo pensiero di me che uccido una lucertola a forza di morsi. Hey, solo perché siamo "amiche" adesso, non significa che non mi piaccia prenderla per il culo di tanto in tanto.
In quel momento, noto il gigantesco "nodulo" che André ha sul collo. Come mi avvicino per punzecchiarlo, sento Vega e gli altri chiedere i biglietti per tornare a casa. La discussione diventa un po' più accesa quando Scrappy afferma che dobbiamo onorare il nostro patto, e esibirci in questa catapecchia di hotel. Io roteo gli occhi, pronta a dargli un assaggio di cosa ne penso io, quando improvvisamente lui tira una corda accanto a lui, innescando un allarme.
Ci guardiamo tutti l'un l'altro, confusi, e proprio in quell'istante una squadra degli stessi soldati che avevamo visto precedentemente irrompe bruscamente nell'hotel. Mi mordo velocemente la lingua, zittendomi, esattamente come tutti gli altri. Vega lascia intendere che non abbiamo più intenzione di andarcene, domandando quale canzone dovremmo suonare l'indomani, al che Scrappy fa segno ai soldati di ritirarsi.
Dopo ciò, torniamo tutti, rassegnati, nelle nostre camere, decidendo di chiudere qui la serata.
Sto camminando dietro a Vega per tornare in stanza, e noto come si sta nervosamente mangiando le unghie, aggrottando le sopracciglia, immersa nei suoi pensieri. Senza dubbio si sta preoccupando di come risolvere il casino in cui ci ha cacciati, e trovare un modo per farci tagliare la corda.

Arriviamo alla stanza e, dopo aver cacciato Robbie fuori dal letto dove si era nascoso di nuovo, non si sa come, ci rimettiamo sotto le coperte. Alla fine gli permettiamo di dormire ai piedi del letto, come un cane, e mi assicuro di ricordarglielo questo. Cat è la prima ad addormentarsi, seguita a ruota da Robbie, che inizia subito a piagnucolare e scalciare come un vero e proprio cane, il che contribuisce a rendere la situazione ancora più divertente. Poco dopo, sento Trina russare rumorosamente.
Come mi aspettavo, quando sollevo la testa, osservando oltre le due ragazze profondamente addormentate, noto una Tori completamente sveglia, lo sguardo preoccupato e pensieroso ancora ben impresso sul suo viso.

༄ 𝐁𝐞𝐡𝐢𝐧𝐝 𝐄𝐧𝐞𝐦𝐲 𝐋𝐢𝐧𝐞𝐬.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora