14 dicembre 2014

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Oggi, domenica 14 dicembre è un giorno speciale, almeno lo è per la mia migliore amica che si trova qui accanto a me e non fa altro che saltellare felice, come avrete capito oggi andremo al concerto dei Dear Jack, mio padre ci sta aspettando all'ingresso così, dopo esserci guardate allo specchio,usciamo dalla mia camera e lo raggiungiamo. Ilaria è bellissima, alta, magra, capelli mori lasciati sciolti in modo da ricaderle oltre le spalle, felpa grigia che copre una maglietta blu a maniche corte, skinny jeans chiari e le sue amate Jordan bianche e rosse. Io ho i capelli ricci che mi arrivano appena sopra le spalle, gli occhiali da vista con la montatura blu, felpa viola che nasconde la maglietta rosa antico dell'Hard Rock Cafe regalatami da mio fratello per il compleanno, skinny jeans chiari strappati sulle ginocchia e le mie amate Vans con l'universo. Papà ci guarda e sorride " alla buon'ora " gli faccio la linguaccia e,dopo aver salutato mamma e Carlo, usciamo. Direzione Unipol Arena di Casalecchio,la ragazza seduta difianco a me è felicissima e non fa altro che stra parlare della bravura e della bellezza dei cinque componenti del gruppo, io non la sopporto più, così mi volto verso il finestrino e mi perdo nei miei pensieri lasciando che sia mio padre a sorbirsi i suoi scleri su quanto sia bello un certo Alessio Bernabei. Ma io dico, è fidanzata e parla così bene di un altro? Ok, è il suo idolo e ci sta anche, io non sono da meno quando parlo dei One Direction, ma almeno un po'di contegno potrebbe averlo. Vabeh, vengo risvegliata dalle mie riflessioni da un urlo lanciato da Ilaria, siamo arrivati, papà ci lascia davanti ai cancelli e noi lo salutiamo e ringraziamo per poi entrare nel palazzo dello sport in cui si terrà il concerto. Dopo un po ' le luci si spengono e intorno a me si alzano dei gran urli, le luci sul palco si accendono e salgono cinque ragazzi, uno si avvicina al microfono, e io capisco che è lui Alessio Bernabei perchè "eccolo, eccolo, guardalo,guarda quant'è bello!" mi urla nell'orecchio la mia migliore amica stritolandomi il braccio, ma la mia attenzione è rivolta al chitarrista alla sua destra. Alessio inizia a cantare e devo ammettere che è davvero bravo, mi piace il suo timbro di voce e mi piacciono le canzoni. Dopo un'oretta il concerto finisce e vengo trascinata dall'Ila a fare la fila per la firma del CD, ci vuole un po ' perchè giunga il nostro turno, ma alla fine ce la facciamo e la mia amica, emozionatissima e leggermente tremante, porge il suo CD a Bernabei che la guarda sorridendole e lo firma, poi passiamo gli altri quattro che ci salutano sorridendo, quando arriviamo davanti al chitarrista che sul palco aveva la mia attenzione, ho scoperto che si chiama Lorenzo Cantarini, abbasso la testa, non so perchè ma non riesco a sostenere il suo sguardo, la mora fa firmare il disco anche a lui e finalmente possiamo andarcene. Mando un messaggio a mia mamma per dirle di venirci a prendere poi chiamo Nicola,"ti odio" lo saluto appena risponde, lo sento ridere dall'altro capo della linea " ciao anche a te"dice divertito, ma cosa c'è di divertente non lo so però va bene lo stesso "Sì, sì ciao " dico un po'scazzata, lui se ne accorge e mi chiede cosa è successo, io gli racconto tutto, evitando l'argomento Cantarini,"beh, non è andata poi così male, ti sei divertita anche tu alla fine, no?"mi dice cercando di tirarmi un po' su di morale, io sorrido e lo saluto perchè è arrivata mia madre e dobbiamo tornare a casa.

Angolino di Greta
Ed eccomi qua con il quarto capitolo, scusate il ritardo ma sono stata stra impegnata, ora sono a letto con la febbre quindi sono riuscita ad aggiornare. Fatemi sapere cosa ne pensate

Dicono l'amore non ha età / / Dear JackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora