Sentii la macchina di Jake e Will allontanarsi, velocemente.
"Ragazzina!" urlarono dei poliziotti "Che stai facendo lì dentro? Sei pazza?"
Ero dentro al negozio Abercrombie, tenevo sulle spalle uno zaino pieno di felpe e vestiti e con l'altra delle banconote.
"Porca puttana" penso.
"Vieni con noi. Come ti chiami?" urló uno di loro. Non risposi.
Mi tenevano puntata in viso la luce di una torcia.
"Volete togliere quell'affare dai miei occhi!" mormorai.
Uno dei due prese il telefono chiamando qualcuno, la centrale sicuramente. L'altro si avvicinó a me piano e titubante.
"Non sono un bastardo randagio che vuole scappare dall'accalappiacani eh." gli dico.
Vidi che teneva in mano un paio di manette. "Dobbiamo stare qua tutto il giorno?" chiedo.
Si stava per avvicinare dicendo le solite frasi da film ameriano come "Qualsiasi cosa dirai sarà usata in tua difesa..", quando gli diedi una gomitata sul naso, dirigendomi verso l'uscita più veloce che potevo.
"Sono salva!" urlo, quando sono quasi arrivata all'uscita.
Ma altre due macchine di polizia mi aspettavano.
"Okay, questa volta avete vinto voi." mormoro piano.
"Inginocchiati e metti le mani dietro alla testa." urla uno.
Feci come mi aveva detto.
Poi la mia vista si uscuró, e svenni.
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non ho sprecato la vita
Romance"Condannata per furto e rapina, signorina Beatrice, le diamo due possibilità." "Mi dica." mormorai annoiata. "Le aspetta o il cercere minorile del Texas, o l'accademia di ginnastica artistica femminile." "Carcere minorile!" urlai. "E vada per l'acca...