Regina di Cuori♡ Re di Picche♤

Ormai siamo amici

Eradiah pov.

Dopo aver pranzato,mi diressi verso il terrazzo.

Mi appoggiai alla ringhiera di marmo, sentì due calde braccia avvolgermi la vita,sapevo che era Alex e non gli negai di farlo,mi lasciai liberamente cadere all'indietro,avevo bisogno del calore del corpo di Alex... sentì il suo respiro caldo sul mio collo,ciò mi provocò dei brividi di piacere lungo tutta la schiena.

"Oggi... è l'anniversario di morte dei miei genitori"

Glielo dissi con tutta la calma che avevo cercando di trattenere le lacrime, come se mi avesse letto nel pensiero,Alex mi sussurrò dolcemente

"Se desideri puoi piangere, io non ti giudicherò per questo..."

Non ce la feci,mi voltai e piansi,ben presto la sua maglia fu inumidita dalle mie lacrime...sentii le sue caldi mani sulla mia schiena,mi strinse più forte a sé. Continuai a piangere non so per quanto tempo,ma ogni tanto mi sussurrava dolcemente all'orecchio frasi di incoraggiamento.

Sapevo bene che Alex era un ragazzo col cuore d'oro,nonostante ci conoscessimo da così poco,eravamo già in confidenza e possiamo dire di essere già amici... amici... io non ne ho mai avuti.

Alexander pov.

Stava piangendo sul mio petto,non mi importava se la maglia si sarebbe bagnata,glielo permettevo... ci conoscevamo da poco,non lo nego,ma eravamo già in confidenza e possiamo dire che fossimo amici.

Le accarezzai la schiena attirandola più vicino a me,e lei me lo lasciò fare. Pianse per circa mezz'ora, stava iniziando a fare un pò più freddo.

Così mi avvicinai al suo orecchio e le dissi

"Guarda che sta iniziando a fare freddo... non pensi sia meglio se entriamo dentro?"

Lei annuì e alzò la testa per incrociare i nostri sguardi, poverina, stava davvero male... i suoi occhi erano arrosati e gonfi,la sua pelle era umida a causa di tutte le lacrime versate... non resistetti e le diedi un bacio sulla fronte, lei arrossì leggermente.

Entrammo dentro; mi disse che desiderava andare in biblioteca e quindi ci andammo. Commentammo alcuni dei nostri libri preferiti e così passammo molto del nostro tempo.

A disturbarci fu la voce di Evelia che ci annunciò che la cena era in tavola.

Cenammo e dopo di che ci dirigemmo nelle nostre camere,Eradiah mi fermò e mi diede un bacio sulla guancia e mi sussurrò all'orecchio un dolce

"Grazie di cuore, ti voglio bene"

A quelle parole sgranai gli occhi. Stava per distaccarsi da me, ma le avvolsi la vita e l'abbracciai all'inizio era rigida,ma poi ricambiò. Quando sentì le sue piccole e delicate mani sulla mia schiena, la strinsi ancora ancora di più a me anche se essendo così magra ed esile sembrava che potesse spezzarsi da un momento all'altro.

Lei imbarazzata mi disse

"Ehi,c-credo che s-sia ora d-di a-andare a letto..."

Mi disciolsi dall'abbraccio e annuì,poi entrambi andammo a dormire