Aramis' P.O.V.
Destra. Fino in fondo al corridoio e dopo di nuovo a destra.
No. C'è qualcuno.
Sta cantando una melodia, ma più mi avvicino più distinguo quelle che sembrano parole"I still remember the third of December, me in your sweater
You said it looked better on me than it did you
Only if you knew how much I liked you
But I watch your eyes as she
Walks by
What a sight for sore eyes
Brighter than the blue sky
She's got you mesmerised while I die
Why would you ever kiss me?
I'm not even half as pretty
You gave her your sweater, it's just polyester
But you like her better
Wish I were Heather
Watch as she stands with her, holding your hand
Put your arm 'round her shoulder, now I'm getting colder
But how could I hate her, she's such an angel
But then again, kinda wish she were dead as she
Walks by
What a sight for sore eyes
Brighter than the blue sky
She's got you mesmerised while I die
Why would you ever kiss me?
I'm not even half as pretty
You gave her your sweater, it's just polyester
But you like her better
I wish I were Heather
Oh, I wish I were Heather
Oh, oh, wish I were Heather
Why would you ever kiss me?
I'm not even half as pretty
You gave her your sweater, it's just polyester
But you like her better
Wish I were..."Wow. Chiunque questa persone sia, ha davvero una bella voce. Mi avvicino sempre di più, fino a vedere la figura di una persona, non riesco a distinguere se sia maschio o femmina. Ha i capelli che gli arrivano alle spalle, e la sua statura è minuta rispetto alla media. Non l'ho mai visto in giro, sarà di un'altra sezione, ma non l'ho neanche visto in giro la notte, credo sia la prima volta che esce, o forse non ci siamo mai incontrati, ma è più probabile la prima opzione.
Poi si gira di scatto e mi nota. "uh- scusa, non ti avevo notato..." dice con la voce bassa, come se avesse paura o stesse sulla difensiva. A quanto pare è un ragazzo "tranquillo. ti avevo sentito cantare e mi sono avvicinato, scusa per averti disturbato". Lui sorride lievemente. "È ok" risponde voltandosi di nuovo, mentre io mi avvicino e mi siedo alla sua sinistra. Ora che ci penso, è molto simile a come hanno descritto... "...Legolas..." Appena pronuncio questo nome lui si irrigidisce e mi guarda "Aramis..?" non ci credo. È davvero lui! "È...strano. Incontrarsi in questo modo. Devo ammettere che ci speravo un po'" "davvero?" chiedo, e annuisce, sempre sorridendo. Rimaniamo un po' in silenzio, poi mi decido a parlare: "sei bravo a cantare" era da molto che non sentivo una canzone con un testo, mi ha fatto piacere. Volto la testa verso di lui: ha le guance lievemente rosse. È... Carino? "Grazie, sei il primo oltre a Jolanda ed Una che mi sente cantare." Gli sorrido e mi alzo. "Andiamo un po' in giro?" annuisce alzandosi "io avevo una meta precisa" confessa, e io gli faccio segno di mostrarmi la strada.Riconosco quasi subito la strada. "Vuoi davvero andare lì?" chiedo, mettendogli una mano sulla spalla per fermarlo "a quanto pare ci sei già stato anche tu" commenta senza voltarsi "capisci perché voglio andarmene vero?" io abbasso lo sguardo "non abbiamo un piano" lui prende la mia mano con la sua. È fredda, come se fosse morto, ma è anche forte. "Dai tempo al tempo Aramis, e non avere fretta. Dopotutto, la gatta frettolosa ha fatto i figli ciechi" annuisco e continuiamo a camminare. Man mano che ci avviciniamo mi avvicino a lui in modo protettivo. Non so esattamente il perché, è come un istinto. Lui deve averlo notato, poiché è molto più rilassato di prima e sta sorridendo.
_Skip time_
Legolas' P.O.V.
Dopo essere stati nel Deposito, il luogo al centro dell'Istituto, al livello più basso, l'unico in cui ci sono telecamere e anche dove è conservato tutto, dai fascicoli su tutti i ragazzi qui dentro, ai progetti, siamo tornati ognuno nella sua stanza, promettendoci di incontrarci anche la notte dopo. Oggi ho dovuto raccontare tutto a Jolanda ed Una, che si stanno facendo troppi film mentali per i miei gusti. "E dicci, com'era?" sospiro sconsolato "fisicamente l'ho già descritto... Vi ho già detto che mi aveva sentito cantare Heather. Si è scusato quando l'ho notato, è molto gentile, voleva impedirmi di andare in un luogo perché 'troppo pericoloso', e come molte persone aveva un atteggiamento protettivo nei miei confronti, ma stranamente mi faceva davvero sentire al sicuro... È anche molto simpatico" loro si guardano e poi guadano me "Bro..." inizia Jolanda "non è che ti piace?" io arrossisco al solo pensiero "Va bene che sono gay, va bene il colpo di fulmine, MA NON LO CONOSCO MINIMAMENTE!" Esclamo alzando la voce, mentre loro scoppiano a ridere "non te la prendere pomodoro!" Do un colpo in testa a Jolanda provocandole solo altre risate "ok, ok scusa" dice dopo un minuto circa. "Scuse non accettate. Adesso, se non vi dispiace, e non vi dispiace, vado in biblioteca a leggere" dichiaro voltandomi e andando in biblioteca.
"Non mi aspettavo di vederti qui..." sussurra una voce "...Legolas"
"È un piacere rivederti Aramis" dico sorridendo "a cosa devo il piacere di questa visita?" "stavo mettendo il biglietto per Una nel libro di Puck il Folletto per conto di Dan" risponde ed io annuisco. "Ti va di passare un po' di tempo insieme?" chiedo "sì, solo che io non so leggere molto bene, di solito mi faccio leggere Zanna Bianca da Dan." "È ok, leggerò io per te. Che libro vogliamo leggere? C'è Il richiamo della foresta che è simile a Zanna Bianca, penso potrebbe piacerti!" lui annuisce e si siede, mentre io vado a prendere il libro.
Torno pochissimo tempo dopo con Il richiamo della foresta in mano, mi siedo vicino ad Aramis e inizio a leggere. Lui mi osserva e ascolta le mie parole come il sultano ascolta Sharazad la sera.
Leggo fino a che non finisce la pausa, e vado a posare il libro. "Allora? Com'è il libro?" Aramis resta un attimo in silenzio "possiamo continuarlo anche la prossima volta?" Annuisco divertito e lo saluto per tornare da Una e Jolanda e raccontargli tutto. Non voglio sapere la reazione che avranno...Aramis' P.O.V.
"Perché ci hai messo tanto? È finita la pausa" chiede MC14 "perché ho incontrato Legolas" loro mi guardano stupiti "serio?" Annuisco e racconto della scorsa notte e di come oggi abbia iniziato a leggere Il richiamo della foresta. "A quanto pare è davvero una brava persona. Dicci, com'è fisicamente?" inizio a descriverlo, tentando di non tralasciare niente. "Non è che..." guardo Porthos "..ti sei preso una cotta?" È la prima volta in assoluto che arrossisco così e tiro un cuscino a Porthos "non ti azzardare neanche a pensarlo!" Esclamo "e perché?" Chiede Dan divertito "non fatelo e basta" sibilo guardandoli male.
I colpi di fulmine non esistono e conosco Legolas da troppo poco tempo. È impossibile che provi qualcosa per lui...Vero?
_Angolo retto_
ALLOOOOOOOOOORA SIGNORIIII
Scusate se non ho pubblicato prima!
Comunque, visto che le vacanze sono appena iniziate, beccatevi un capitolo di 1147 parole!
Ed i nostri protagonisti si sono incontrati uwu
Fatemi sapere cosa ne pensate, e lasciate una stellina e qualche commento!Bye!
