Dreamy

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SE mi chiedessero: Che tipo di persona sei? Senza pensarci due volte risponderei una sognatrice.

Sono una ragazza dai sogni più grandi del cuore, che si intrufolerebbe nei libri per scappare dalla realtà, perché solo lì la mia vita diventerebbe quella che avrei voluto vivere.
Anisa.

Il vento di fine ottobre soffia prendendosi in aria i miei capelli rendendomi di un'aspetto peggiore di quello che potevo avere.
La scorsa settimana ero dovuta rimanere in casa per colpa del raffreddore che avevo preso, per mia fortuna non avevo il Covid, ma sono stata non male, peggio.

<<Ciao Chloe.>> sbadigliando saluto la mia migliore amica evitando del tutto il mio aspetto. Nonostante non avessi più la febbre ero di un aspetto orribile me lo sentivo.

Indossavo una sciarpa di lana per evitare di peggiorare la mia tosse, e la felpa che indossavo era al dir quanto leggera da farmi sentire freddo.
<<Ciao Ali mi eri mancata troppo.>> Mi avvolse in un caloroso abbraccio che non rifiutai.
<<Sei sicura di non avere la febbre?>> mi domanda preoccupata facendomi quasi venire l'ansia, non vorrei di certo rifare la strada per tornare a casa con questo freddo.

<<Che cosa? Davvero? Io non ci posso credere che debba fare di nuovo tutta la strada con questo freddo per tornare a casa.>> mi appoggiai al muretto attendendo l'apertura della scuola ormai esasperata.
<<No, intendevo che secondo me stai ancora male perché la vera Alice non accetta mai gli abbracci.>> Cavolo era vero.

<<Dai scema mi hai fatto pensare al peggio, ti ho concessa un po' di affetto perché non ti vedevo da tanto.>> lei mi diede un spinta giocosa e iniziamo a ridere come delle pazze.
<<Ali, indovina chi c'è dietro di te.>> Ogni mattina prima di arrivare a scuola aspettavo questo momento con ansia, le 7 e 55 dove avrebbe fatto il suo bellissimo ingresso Cameron.

Tutte le ragazze della scuola lo mangiavano con gli occhi, chi non lo farebbe? Mi sono presa una cotta per lui dalla prima media, ora siamo alle superiori e questo non ha fatto altro che aumentare il mio amore per lui.

I suoi occhi marroni chiari avevano perso il mio cuore dal primo istante quando la prof di storia mi aveva mandata a fare delle fotocopie il secondo giorno di scuola delle medie, ed è stato proprio lì dove presi la mia cotta, la prima tra l'altro.
Lui era stato cacciato dalla classe a causa del suo comportamento e aveva pensato di fare un giro e ne approfittò per aiutarmi visto che non mi ricordavo più la strada per tornare in classe.

Avrei parlato all'infinito di lui senza mai stancarmi, però la campanella del rientro a scuola mi sveglio dal mio passato.
<<Faresti meglio a metterti il cappuccio e non guardare dalla direzione di Dallas .>> "Dallas" era nome in codice per indicare Cameron, poco originale lo so, ma Dallas era il cognome di un ragazzo abbastanza conosciuto che si chiamava come lui, Cameron Dallas.

Sapevo che se mi fossi girata nella sua direzione l'avrei visto con i suoi due amici e le tre ragazze che gli andavano dietro, volevo avere la conferma così con il cuore in mano mi guardai la scena senza fiato.

Le labbra di Nancy si appoggiarono a quelle di Cameron, ma non era solo un bacio era di più, dimostravano passione e facevano invidia a tutti gli altri per il loro modo di essere tremendamente favolosi e divini.

<<Andiamo.>>sussurrò Chloe facendomi distogliere lo sguardo da quei due.

Non volevo piangere per lui, anche se le lacrime insistevano di farlo, se fossi entrata in classe piangendo se ne sarebbero accorti tutti e non potevo permettermelo.

Con gli occhi lucidi mi accomodai all'ultimo banco, detto anche il mio punto di forza.

Non parlavo molto in classe, non mi piaceva socializzare con i cosiddetti i miei compagni di classe, odiavo ogni singola cosa di loro anche senza un motivo.

𝓓𝓻𝓮𝓪𝓶𝔂 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora