Quella mattina mi svegliai con un gran mal di testa, Era sabato quindi niente lezioni ma mi ero preparata e stavo andando in biblioteca a studiare quando uscendo dalla Sala Comune Griffondoro vidi Fred venirmi incontro..F: ciao..
S: Va al diavolo
lo sorpassai e usci andando verso la biblioteca, ma dove si era mai visto, mi aveva tradita e aveva anche il coraggio di parlarmi?
Ma non scherziamo.
Lurido insolente.
Quando arrivai in biblioteca cercai un angolino tranquillo per studiare e appoggiai i libri, cominciai a fare i compiti e a fine mattinata mi accorsi di una cosa..
Ero tremendamente sola..
Mi sentivo presa in giro, triste, delusa. Non mi meritavo tutto questo, ed io povera stupida e ingenua che pensavo anche che l'avrei sposato, si certo come no..-Pssss
Eh?
-Ei silvia
Mi girai di scatto, ecco ci mancava solo lei.
Romilda Vane.S: Vattene o finisco quello che ho iniziato ieri schifosa.
R: Immaginavo tu non volessi parlarmi allora ti ho scritto una lettera, non posso tenermi tutto dentro..
Mi dispiace Silvia..Mi girai a guardarla non capendo cosa intendesse dire, e mi poggiò un foglio vicino e se ne andò..
io lo presi curiosa e lo aprii..-Ciao silvia ho scritto questo foglio perché immaginavo che giustamente tu non mi avresti voluto parlare,
Ci sono cose che non sai e visto che Fred non te le vuole dire lo farò io..
Abbiamo una relazione dagli inizi di febbraio, io gli ho sempre detto di dirtelo ma lui rimandava e rimandava fino a ieri quando hai scoperto tutto ma le cose durano da un po'..
Mi dispiace -Romilda Vane-Io ero scioccata, mi guardai intorno cercando qualche telecamera pensando fosse uno scherzo, mi stavano prendendo in giro mi auguro..
ritirai le mie cose e andai verso la Sala Grande, camminavo scioccata, non riuscivo a reagire..
Ad un tratto mentre ero nel corridoio mi apparve una porta, anzi un portone enorme nella parete..La stanza delle necessità? perché?
Vidi la porta aprirsi leggermente e senza pensarci entrai al suo interno, la porta si richiuse immediatamente, mi ritrovai a passeggiare guardandomi intorno..
Quando a un tratto..D: E tu che ci fai qui?
S: AHHHHHHH
Urlai spaventata e mi girai di scatto puntando la bacchetta..
D: Ehi ehi calmati sono io
Draco? che diamine ci faceva qui?
S: Scusa ma mi hai spaventata..
D: Sono così brutto?
S: No, cioè mi hai spaventata e basta
arrossii leggermente e lui mi sorrise..
D: Vieni, ti faccio vedere una cosa
Lo seguii e mi porto un po' più avanti dove c'era uno spiazzo grande con dei finti manichini..
D: mi stavo allenando, vengo spesso qui..
S: Ti piace la solitudine?
D: Diciamo che sono un tipo abbastanza selettivo, non mi sento per tutti, nel senso può sembrare presunzione e lo capisco, ma di solito non cerco mai nessuno e non voglio mai nessuno con me, tranne poche persone, tipo te..
mi fece l'occhiolino e io non potei fare a meno di sorridergli..
S: Posso chiederti a cosa ti allenavi?