Incertezza

204 6 12
                                    


"Ti fai la giustificazione e andiamo al parco? Così parliamo un po' "

Cerchi di digitare senza farti vedere dal prof, ovviamente dopo il vostro ritorno da Fregene Luai ti aveva ignorato come faceva tutte le volte che succedeva qualcosa tra voi.

"Non posso, ho verifica"

Almeno non è un visualizzato senza risposta.

"Giovedì prossimo il 29 vieni da me che è l'ultimo giorno prima delle vacanze?"

"No, devo prepararmi che partiamo con i GMI, torniamo il 13"

Rimani un po' sorpreso, nessuno dei ragazzi te lo aveva detto ma alla fine tu cosa c'entri con le loro attività dei GMI? Ti sei illuso di essere come loro, di far parte del loro gruppo ma non lo sarai mai veramente.

"Mi eviti per quello che è successo a Fregene? Mi dispiace tantissimo, vorrei che lo sapessi"

Non riesci nemmeno a pensare alla figura di merda che hai fatto, ma come ti è venuto in mente? Ma d'altra parte sei alle prime armi, possono capitare momenti imbarazzanti no? Eppure ora Luai ti sta ignorando e, probabilmente, è per quello che hai fatto a Fregene, quell'ultimo messaggio viene visualizzato senza risposta.

I giorni successivi passano tranquilli e monotoni, i ragazzi si incontrano spesso con i GMI per organizzare il campo e quindi non ti invitano più a casa loro.

Mamma e papà decidono di non andare in Umbria a Pasqua perchè il nonno sta male e non vogliono stancarlo con la loro visita, Giugiu e Diego chiamano dicendo che rimarranno nelle loro città.

Passi il giorno di Pasqua da solo con i tuoi genitori, tua mamma ha preparato molte leccornie ma tu hai ancora lo stomaco chiuso per come vi siete lasciati tu e Luai e il pensiero che lo vedrai solo tra due settimane ti logora dentro.

"Comunque alla fine a Fregene ci sono andato e la casa era perfettamente in ordine, bravo Nì!"

Sorridi pensando ai litri di deodorante per ambienti che hai spruzzato in aria per non far sentire l'odore dell'erba.

"Amore ma non mangi niente? Manco l'abbacchio? Lo ho fatto per te, so che ti piace"

"No ma' grazie, oggi non ho tanta fame"

"Ti mancano i tuoi fratelli?"

Chiede papà addentando una costina d'agnello.

"Un po' ma stasera mi hanno detto che facciamo una videochiamata"

"C'è qualcosa che non va Nicco? Perchè lo sai che a noi puoi dire sempre tutto"

La mamma ti guarda con occhi dolci.

Sì mamma, sono bisessuale e vorrei che lo accettaste. Mi piace un ragazzo che si fa succhiare il cazzo e poi manco mi guarda. Appena mi succede qualcosa mi sento come se stessi per avere una crisi ma poi non succede e questo limbo mi uccide più della crisi stessa.

"Ma no vai tranquilla, tutto a posto"

"Alla fine le hai recuperate le insufficienze ho visto dal libretto"

Ah giusto, hai diciannove e tuo padre ti controlla ancora i voti.

"Sì mi hanno aiutato i miei amici"

"E con questi nuovi amici tutto bene?"

"Sì sì..."

Il tuo tono non deve essere molto deciso ma la conservazione viene interrotta da un messaggio in arrivo sul tuo cellulare.

Sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora