Perdere il controllo

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Rimani piuttosto sorpreso e non neghi di avere una fitta allo stomaco quando ti squilla il cellulare in quella giornata piovosa di metà Febbraio.

"Sabato è il compleanno di un nostro compagno, andiamo in disco. Siamo riusciti a far imbucare Driss, vuoi venire?"

Quasi non ci credi, da quella sera a casa di Malik, nonostante fossero passi pochi giorni, Luai non ti aveva rivolto la parola se non per salutarti, voleva farti credere che fosse tutto normale ma sapevi che non è così.

"Sì mi piacerebbbe molto. Mi dici ora e posto?"

"Ti mando la posizione. Ci vediamo lì per le 11"

Perchè Luai ti stava invitando? Voleva rivederti? Parlarti? O magari voleva solo essere gentile, sarebbe stato sospetto con gli altri se avesse cominciato a escluderti, in fondo loro non dovevano sapere niente di quello successo in quel letto.

La sera della festa stai tentando di mettere a posto quella matassa informe che chiami capelli quando la mamma spunta dalla porta del bagno.

"Dove vai Nicco?"

"Sto uscendo, te l'ho detto"

Il tono ti esce più infastidito di quanto non sia.

"Lo vedo che esci ma dove vai e con chi?"

Mentre ti spruzzi il profumo che ti ha regalato la nonna a Natale alzi gli occhi al cielo sempre dandole le spalle e osservandola tramite il riflesso dello specchio.

"Ma' andiamo in un locale con i miei amici del comitato, va bene?"

Non le dici che vai in discoteca, sai che si spaventerebbe, già è faticoso lasciarti uscire senza Maddalena.

E infatti...

"Ma del comitato fa parte anche Maddi?"

Ti giri irritato verso di lei, quasi fai cadere il bicchiere degli spazzolini.

"No mamma, Maddalena non c'è, ci siamo lasciati nel caso tu non l'avessi capito"

A grandi passi esci dal bagno dando le una spallata, la mamma ti segue in camera, ora anche il suo tono è irritato.

"Peccato che Maddi non sia una ragazza come le altre che puoi prende e lasciare come ti pare. Ancora grazie che ti do il permesso di uscire senza di lei ma sta storia del "ci siamo lasciati" deve finire, hai capito Niccolò? Noi c'abbiamo bisogno di Maddalena in casa"

"Ah c'hai bisogno di una che mi stia dietro sotto tuo ordine? A sto punto prendi un detective privato e lascia stare Maddalena"

"Guarda che non fai ridere nessuno sai? Lo dico per il tuo bene ma te mai una cazzo di volta che lo capisci"

"Ah consideri il mio bene accollarmi una che manco mi piace più? Attenta a non volermi troppo bene allora!"

"Va bene allora vai al locale con i tuoi amici del comitato, fuma, ubriacati, fai il cazzo che vuoi ma quando ti senti male non chiamare me e papà perchè non veniamo più a riparare le tue cazzate!"

La mamma esce dalla tua camera sbattendo la porta talmente forte che hai quasi paura che si rompa il vetro.

Con i tuoi genitori non litighi quasi mai perchè, in generale, odi litigare, odi i conflitti ma questa sera la mamma era andata davvero oltre, avevi il sospetto che avesse capito che non stavi più prendendo le pillole.

Capisci che è preccupata per te, capisci che Maddalena per lei è sempre stata un'alleata preziosa ma tu non sei più un bambino, non hai bisogno che la mammina o la fidanzatina ti dicano cosa fare.

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