-Dimmi che non sei qui perché vuoi provare ad aggiustarmi. Dimmi che sei qui perché magari mi trovi simpatica, o perché vuoi passare un po' di tempo e non sapevi come. Dimmelo, ti prego.- supplico. -Io non posso.- dice sottovoce e io annuisco lentamente. -E cosa farai dopo aver aggiustato il tuo giocattolo?- continuo. -Ci giocherò.- nella sua voce è udibile un tocco di ovvietà. -Vuoi giocare con me?- -Vuoi che ti tenga sulla mensola a prendere polvere?- Dice con un ghigno e io mi faccio sfuggire un sorriso. ✁- - - - - - - Questa storia contiene tematiche delicate, se sei qui per giudicare e/o avere pregiudizi puoi anche cambiare storia, evidentemente questa non fa per te. (: Come ho sempre detto, accetto ogni singola critica costruttiva, e mi fa piacere quando mi fate notare gli errori di distrazione, rendere il correggere ogni capitolo più facile, se potessi dedicherei questa storia ad ognuna di voi, grazie per tutti i messaggi, e tutti i complimenti. -xoxo.