Jada è una giovane donna ingenua che, indotta dal suo fidanzato, commette numerosi crimini di manipolazione nella scuola che frequenta. Viene scoperta e accusata di omicidio colposo, per i quali è provvisoriamente detenuta nella prigione di Cruz del Sur. Il carcere è un luogo dove scopre presto che le possibilità di sopravvivere un anno, attraversano il cambiamento, si evolvono e la fanno diventare una persona molto diversa. Lì affronta lo shock emotivo che significa per lei entrare nella prigione, e le complicate relazioni tra i detenuti, tra cui spicca Zulema, la detenuta più pericolosa del centro, nonché sua madre.