Alessandro si sente incastrato tra la consapevolezza dell'amore e il timore di fare del male a sé stesso e a Riccardo, senza capire -o capendolo e facendo finta di nulla-che così lacera il cuore di entrambi. Riccardo, invece no. Lui segue l'istinto, non pensa, o comunque lo fa troppo poco per fare diventare il pensiero una catena che lo immobilizza. Lasciare spazio all'amore può diventare una condanna, quando si pesano troppo le parole e ancora di più i gesti. "Non lasciarmi così, nudo con i brividi." Mentre ti guardo negli occhi, Riccardo, io nudo mi sento per davvero; nudo davanti a milioni di persone che non sanno chi sono, non sanno che adesso, qui, la sola approvazione che cerco è la tua, nudo davanti a te che sei diventato lo specchio dei miei sentimenti più veri e forse più sbagliati che io abbia mai provato. Ma adesso io non riesco a sentirmi colpevole di niente.