Il suo sguardo seguiva ogni suo singolo passo, lei lo sapeva benissimo. Non era un mistero che lui fosse ossessionato da lei, la prova definitiva era rappresentata dai molteplici bigliettini che le lasciava. Quei piccoli pezzetti di carta la disturbavano profondamente, li trovava nello zaino che utilizzava per l'università, nella caffetteria dove trascorreva la maggior parte dei suoi pomeriggi e, peggio ancora, nella sua stessa casa. Le sue attenzioni erano morbose ed incessanti, le sue parole la facevano sentire in pericolo. Era ormai chiaro che lui non si sarebbe fermato finché lei non fosse stata sua, anche a costo di uccidere.