Dal primo capitolo: "Corpi sudati si strusciavano a ritmo di una musica assordante che era seguita da luci stroboscopiche bianche gialle, creando ombre grottesche che apparivano e sparivano. Quando le luci si spegnevano per una frazione di secondo, i corpi erano in una posizione diversa. L’odore di sudore, alcol, fumo di sigaretta e marijuana appestava l’aria. [...] Toccava braccia che non erano dei suoi amici, mandava sguardi ammiccanti a chi le stava intorno e faceva combaciare le proprie labbra con quelle di sconosciuti, muovendo i fianchi a ritmo di musica e posando in maniera lasciva le mani sulla nuca della persona con cui aveva stabilito quel contatto."