RESTA CON ME

Selene Jackson era una ragazzina che amava la natura, come sua madre. Adorava passare le giornate seduta in giardino o in veranda a disegnare sotto il sole e sognare all'aria aperta. Selene non aveva molti amici, perchè molti la definivano strana. Per molto tempo smise di parlare con tutti, persino con sua madre, tutto questo fino a quando un giorno, nella casa di fronte alla sua, arrivò un bambino. Il bambino si chiamava Will ed era stato adottato dalla famiglia Black, che erano amici della madre fin dal college. Fu proprio Will a farla parlare di nuovo, come se lui avesse dei poteri che la madre non aveva. Iniziarono a passare molto tempo insieme, Will non era il classico bambino, espansivo che tutti si aspettano di trovare o vedere, anzi era tutto il contrario. Will era affetto da una sindrome di abbandono, per questo motivo, cercava di non fidarsi di nessuno e di non legarsi con nessuno. Will non voleva che nessuno lo toccasse, ma specialmente Selene, che fin da subito l'aveva colpito con i suoi grandi occhi grigi, lo stesso colore del cielo quando piove. Selene gli raccontava tutto, di quello che faceva a casa, di quando disegnava o di quanto amasse passare le sere a guardare il cielo stellato. Era la sera del 10 agosto, quando le due famiglie si riunirono nel giardino di casa Janckson, i due ragazzi erano sdraiati su dei teli in mezzo al prato e avevano di fianco delle luci e lei stava leggendo per la prima volta Will, la guardò sotto una luce diversa. Will sorrise nel vederla felice per una domanda, ma rimase sorpreso da una frase che lei gli disse:
Sel: "Sai perchè mi piacciono le stelle?"
Will: "No" rispose
Sel: "Perchè il loro amore per la luna è un amore vero, fanno luce anche se lei non è presente e la fanno sentire speciale"
Will: "E chi è il tuo amore vero?" chiese
Selene lo guardò e sorrise debolmente.
Sel: "Il mio amore vero è una persona vicina a me, che non sa di saper amare". Il suo vero amore era lui.