Sono una persona prettamente antipatica.
Sono pragmatica, concreta, senza sogni irrealizzabili da raccontare né fantasie trasognate da ragazzina frastornata, sono cinica, talvolta mentalmente chiusa e senza peli sulla lingua; per natura vivo nuotando nel sarcasmo e servendomi delle battute meschine per schivare i problemi della vita, ma ehi, ognuno ha il suo.
A volte scrivo, perché mi piacciono più le parole dei mega aperitivi con gli amici.
Odio i giri di parole tanto quanto amo i capitoli lunghi ed esaustivi, per questo spendo i miei pomeriggi a scarabocchiare sui quaderni rivolgendo un grugnito in risposta ai noiosi discorsi delle persone. 
Tre postille essenziali che userei per descrivere brevemente ciò che mi passa per la testa: caffè e sigaretta di prima mattina o la giornata parte male, thriller psicologici alle tre di notte con tisanina, stendere bene la matita intorno agli occhi per esaltare il mio sguardo da pazza sgravata.
Ho svariati ritardi sociali e difficoltà ad adattarmi all'ironia elementare delle persone, per questo nessuno mi sopporta. 
Ci tengo infine a informarvi che, di riflesso alla mia personalità ruvida e difficilmente comprensibile, tutto ciò che verrà eventualmente pubblicato dalla sottoscritta rispecchierà alla perfezione quanto appena descritto. 
Saluti dalla sociopatica number 1.


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