Prologo: si sentiva il suono delle sirene in lontananza e il panico nell’aria.
“Rachel, Rachel” un urlo mi svegliò dal mio stato di dormi veglia, fu l’ultima volta che sentì pronunciare quel nome ad alta voce, ero piccolo a quel tempo e non ero in grado di capire che quella volta sarebbe stata l’ultima che avrei visto il suo volto dal vivo. Anche Jane fu svegliata dal suono delle sirene, noi fummo portati via ma ricordo bene, anche se d’allora sono passati 15 anni, non posso scordarmi il suo volto, le lacrime che rigavano il viso di Grace e la sua dolce voce che molto spesso mi accompagna alla notte. Non la rividi mai più, ma a volte mi sembra di sentire ancora le sue mani sopra la mia testa.