Avevo deciso di ignorare questa parte, perchè ció che voglio esporre sono le mie storie, non la mia realtà. Tuttavia mi è stato detto che scrivere due righe informali su di me non mi sarebbe costato nulla. Ed è vero...per cui: sono una ragazza di 25 (quasi 26) anni; non mi piace definirmi scrittrice poichè il mio lavoro ed il mio campo di specializzazione sono altri.

L'amore per la letteratura, peró, mi accompagna da quando (in seconda elementare) una maestra ci lesse in classe "Il meraviglioso mago di Oz". Da allora non ho mai smesso di avere un libro in borsa, e uno sul comodino. Ho letto davvero di tutto, da Puskin a Lauren Kate, da Elsa Morante a Lisa Jane Smith. Non ho mai avuto pregiudizi, ne particolari timori di cimentarmi in letture molto diverse fra loro. 

La scrittura nasce per me come valvola di sfogo nel periodo della pubertà, e anche in quel frangente non mi sono mai data confini. Scrivo ció che al momento puó ispirarmi e dare una direzione alle mie emozioni, talvolta fuori controllo. Che siano poesie, racconti, riflessioni. Peró il progetto di qualcosa di piú elaborato c'è sempre stato, e dopo diverse storie lasciate a metà, dopo decine di personaggi abbandonati in un cassetto, Maia ha saputo conquistarmi al punto da volerla accompagnare fino alla fine della sua avventura. La decisione di pubblicare qui la storia, è dovuta semplicemente al desiderio di provare a confrontarmi con dei lettori esterni, ed essendo una persona molto riservata nella vita in generale (sono uno dei pochi alieni che non usa alcun tipo di social network, proprio per amore della privacy), ho scelto la via dell'anonimato garantito da uno pseudonimo.