Raven Graves

Ciao ragassuoli, 
          andare in massa a leggere le opere di @BoadiceaPentacle. 
          Meritano tantissimo - soprattutto le poesie. 
          (E poi è uno dei pochi esseri umani decenti esistenti a questo mondo, quindi solo per questo andrebbe ricoperta di onori).

Un'altra cosa delle FF che non capisco. 
          Perchè il badster deve essere sempre etichettato come "stronzo/a"?
          "Lei è la classica ragazza stronza ma fragile"; "lui è stronzo e strafottente" - ma perché? 
          Anche volendo partire da quella base, esiste una cosa chiamata "profondità di carattere". Potete descrivere un carattere difficile anche con altri aggettivi, ad esempio:
          
          -cinico
          -disilluso 
          -prepotente
          -sarcastico 
          -chiuso 
          -diffidente
          -pronto all'ira/iracondo/irascibile
          
          ...et cetera, et cetera. 
          
          Ma basta parlare solo di "stronzi", pietà. 
           #CheDuePalleParte2

C'è una cosa sola che vorrei capire, perché l'ho vista in parecchie opere ed è sempre lo stesso template. Perché il/la badster di turno chiama sempre l'oggetto del suo desiderio "piccola/o"? 
          A me farebbe incazzare parecchio, sinceramente. 
          Già non sopporto i nomignoli, figuriamoci se un* con cui sto avendo un appuntamento, magari pure più grande di me, deve ricordarmi e sbattermi in faccia tutto il tempo la differenza d'età. A parte il good morning pedophilia che si respira in quelle storie - a parte, ma non troppo.  #CheDuePalle

(Che bella l'ansia, che bello il magone; Dio come odio fare ste cose ma se voglio avere qualche speranza di essere letta devo)
          
          Dopo secoli di inattività son finalmente riuscita a scrivere di nuovo. 
          È bello? È brutto? Chissenefrega. L'ultima cosa che mi interessa è che piaccia a tutti. 
          Quello che mi interessa invece sapere è cosa ne pensate in generale, cosa vi ha suscitato, eventualmente consigli per migliorie varie. Ed anche le critiche vanno benissimo - ma in maniera civile, ve prego, che son sensibile e tendo ad incazzarmi (non piango lacrime ma bile, ed acido solforico: do la colpa al mio ascendente in Leone per questo). Scherzi a parte, mi rode la maleducazione; quindi serio, sinceri al limite del cinismo ma con modo. 
          Per il resto boh, pubblicare e far vedere ciò che scrivo è sempre una sfida, a causa dei complessi e di quella specie di reticenza all'apertura che è così tipica della mia persona; non nascondo che ho il magone ed il terrore da prestazione ma insomma, gli scritti non si tirano fuori dal cassetto da soli, vero? Quindi, come si dice, let's get this bread.

L'ho detto parecchie volte, i miei sodali lo sanno: sono stata ferma per parecchio tempo con la scrittura. 
          Il motivo? 
          Il terrore che i miei scritti somigliassero a delle fyccine. 
          
          VOI RIDETE, MA LA PARANOIA È REALE

*Oggi è giorno di avvisi!*
          
          È da un po' che manco su questo sito (le motivazioni le sapete già); ma questo è un periodo molto propizio per me e, badabum badabum, ho ripreso a scrivere. 
          Il risultato spero potrete vederlo a presto, perché ho ripreso in mano un progetto che avevo iniziato tempo fa e non so quanto ci metterò a limarlo e finirlo - tuttavia, spero che possa non tanto essere di vostro gradimento (sarebbe troppo banale e scontato), quanto portarvi per un'ora o due nel mondo che ho cercato di creare. Tra l'altro, è adatto adatto per la stagione. 
          
          (Spero) a presto.

Ciao ragassuoli!
          Oggi vi segnalo l'ottimo canale YouTube della mia sorellina spirituale @Alexblackgaze. Si chiama Creepyteca - e, come si può immaginare, parla di tutto ciò che è creepy, inusuale, inquietante e fuori dal normale. Se anche voi adorate queste cose, fiondatevi a guardare il primo video!

OK, allora. 
          Per una specie di masochistico senso dello svago, ultimamente mi sto dando alla lettura delle cosiddette "fyccine", ovvero quelle fanfictions scritte male e che per di più sono infarcite di scene di sesso senza contesto, violenza gratuita e messaggi discutibili (tipo "è giusto e normale che mi debba innamorare di uno che mi maltratta tutto il giorno"). 
          Ora. 
          Io non sto dicendo che la violenza sia un tema che non si deve trattare (è un argomento che cerco di mettere anche io nei miei scritti, perché serve parlarne anche per sensibilizzare attraverso l'arte, ed è interessante); il punto è che se lo fate, va fatto in una certa maniera. Non siamo tutti dei Moravia, ma se si deve analizzare uno stupro o una scena di violenza, per lo meno devono esserci dei requisiti - che sono innanzitutto la funzionalità della stessa all'interno della trama; successivamente, il messaggio che si intende portare avanti. 
          Io continuo a leggerle perché, come direbbe Yotobi, "so bad it's so good" e veramente, a volte vedere tanto degrado mi dà un po' di autostima. Però è triste, soprattutto per una persona empatica, leggere certe cose anche se son fittizie. 
          Se non siete in grado di scrivere non lo fate, i nostri occhi (e cervelli) ringraziano.

Hey!
          Sto partecipando come giudice al concorso indetto dal nostro signore e salvator- ehm, il nostro carissimo e stimato @mrshades. Chiunque volesse partecipare, può andare a raccogliere informazioni sul suo profilo. Andateci o vi spezzo le gambine. 
          (Scherzo; partecipate perché è una bella iniziativa e perché chi lo ha indetto merita davvero).

È parecchio tempo che non mi faccio viva qui - la ragione è un calo di fiducia nelle mie capacità e di conseguenza, il calo dell'ispirazione. Ci sono delle volte in cui la sola mia passione per questo mondo non basta, e mi sento spesso non all'altezza degli altri; questo si traduce in mesi in cui avrei la voglia di buttar giù due righe, ma il terrore di non essere capace mi blocca totalmente. Non so ancora se temo le critiche altrui o di deludere le mie stesse aspettative sul lavoro che intendo portare avanti. 
          Sono ancora viva, però, e sto cercando di di rimettermi in sesto. Sto riprendendo a scrivere pian piano e non mi frega se vi piacerà o meno, sarà lì per chi vorrà leggermi. 
          I bend but do not break.