Un sacco di profili qui hanno delle descrizioni fantastiche, che iniziano con splendide citazioni in tutte le lingue del mondo. Al momento l'unica che venga in mente a me è un verso di Orazio sulla battaglia di Azio, che decisamente non serve al mio scopo, per cui temo di dover rinunciare all'incipit d'effetto. Non so quanto possano interessare i libri che mi piacciono o le mie passioni, quindi direi che qua scriverò solo un paio di cose che non so fare molto inutili, giusto per riempire le duemila parole in stile "Svetonio". Non so mettermi lo smalto, e non lo so neanche portare perché mi mangio le unghie. Non so scrivere recensioni, nè a storie nè a post in generale, e sono quella che segue e non dice mai nulla. Non so farmi piacere le cose. Non so abbinare i vestiti giusti, di solito esco di casa come una barbona, e non so neppure pettinarmi in maniera elaborata, quindi ho sempre la treccia semplice. L' ho chiamata "πινο-επιον", non so perché. E soprattutto non so scrivere al computer. Gli dei benedicano il correttore automatico. E pare che non sappia quando è morto Valentiniano III, che di tutto quello che ho scritto sopra è in effetti la cosa che mi turba di meno