So di avere pochi follower e probabilmente nessuno leggerà questo post, ma uso questo piccolo spazio per esprimere la mia indignazione. Oggi, 25 novembre, giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, non c'è neanche mezzo film dedicato all'argomento neanche sui principali canali, in una realtà in cui donne continuano a morire quotidianamente. E non a morire per malattie o incidenti. Donne che muiono perché uccise da orchi che scambiano l'amore con l'omicidio, con la violenza, con le botte, con la mortificazione e con l'annullamento della persona che dicono di amare. E non è certamente un film che cambierà questa situazione tragica, però l'indifferenza può solo uccidere una seconda volta le vittime del femminicidio e spingere verso il precipizio chi in questo momento - mentre in TV mandano "Pirati dei Caraibi" o l'ennesimo programma della D'Urso dove si parla del quarto figlio illegittimo di Maradona o di vip con quarantacinque operazioni alla faccia - sta subendo simili atrocità. Un attimo di silenzio mentre il tempo continua a scorrere, indifferente di fronte a tutto questo.