tra poco mi troverò in un nuovo anno,
o almeno così dicono.
Che cosa c’è di diverso tra oggi e domani?
Assolutamente niente.
Continuerò a far finta di nulla.
Come se la depressione non mi stesse uccidendo lentamente.
Come se non avessi paura di vivere, l’ansia non mi calpestasse i polmoni.
mamma non è più mamma, ogni giorno le stesse grida e litigi, ho un peso sullo stomaco, non riesco ad alzarmi dal letto,ma non è colpa mia giuro.
Oh, è solo un attacco di panico,
sto tremando, non riesco a muovermi,i respiri sono corti, i miei battiti sono sempre più veloci, sto piangendo e non so perché.
Tranquilla franci, rimani a letto non devi alzarti.
Ho paura di deludere tutti, non posso fare questo a papà, si fa in mille per tutti, sorride nonostante i problemi di cui deve portare il peso, mi abbraccia forte e mi bacia la testa.
Vorrei renderti fiero papà ma non riesco a dare il massimo, sento il peso del tempo, ho perso tutti gli stimoli, la scuola sembra un peso, non riesco a concentrarmi, se non vado oggi fa qualcosa? No, qualche volta no.
16 assenze in 4mesi? papà forse non lo sa.
La prof di mate che dice? Non lo so, ho saltato molte lezioni, se non riesco a recuperare? Oh, no, sta tornando, calmati,sei ancora a letto.
E quando non lo sarò più?
non pensarci ora.
E domani? domani starai a letto, non preoccuparti.
Ma io vorrei vivere, divertirmi! Non posso, ho paura, sto bene sotto le coperte.
scusa mamma, vorrei davvero alzarmi e aiutarti, ma qui si sta tanto bene, non posso scendere,ai piedi c’è una balena nera che mi fissa.
Anche lei ha pura del mare.
Mi usa come salvagente,
sto affogando sotto il suo peso.
Va bene comunque, ogni tanto mi fa prendere qualche respiro.
Però poi, io torno sott’acqua.