Casa dolce casa.
Per alcuni è l'odore dell'arrosto del pranzo domenicale, per altri le coccole del cane Ho le fusa del gatto quando ci si richiude la porta d'ingresso alle spalle. Per me era l'odore dei biscotti allo zenzero di mia madre e il sorriso di mio padre. Ma non mi è mai sembrata una frase tanto sbagliata come in questo momento. Casa mia non ha nulla di dolce, non somiglia per niente a un nido accogliente in cui rifugiarsi durante un temporale. Nella mia famiglia le tempeste nascono in un battito d'ali, e la facciata di perfezione E per essere che ostentiamo non è altro che una gelida maschera di vetro dall'anima incrinata, uno specchio che riflette solo immagini distorte.