Sapete, io non sono mai stato bravo con le presentazioni. 

Come il mio Andrea del resto, sapete ... io e lui siamo uguali in tante cose. Imparerete a conoscerci leggendo di lui. È una brava persona, anche se è sempre sospeso fra i suoi ideali e la realtà che dovrebbe seguirli e invece va al contrario. Lui poi è una persona complicata e per quanto sia onesto e generalmente ben disposto ad aiutare le persone, poi è parecchio geloso. Ora in modo particolare è gelosissimo di Monika e Stella perché la mia prima storia completa ha loro per protagonisti e non lui che è il mio primo personaggio 😂. Ciò dimostra che ha una pessima memoria - ed in questo ha preso da me, il suo papà - dato che in quel racconto c'è anche lui 😂😂. 

Comunque, la prima sera che mi sono presentato al corso di teatro mi hanno fatto fare un giochino molto carino. Si chiama "io sono", devi presentarti iniziando ogni frase con queste due parole. 

Dunque io sono una persona con dei sentimenti, 
Io sono un giurista, 
Io sono un cantastorie, 
Io sono uno che vuole buttarsi, perché di solito sono molto riflessivo, 
Io sono come Ulisse quando supera le Colonne d'Ercole nella Divina Commedia: folle che supera i propri limiti, 
Io sono - seppur da poco - un teatrante, 
Io sono uno che vuole portarvi nei mondi che immagina per farvi conoscere (non copiare o rubare) i suoi personaggi (ocio figgeu che a far da guardia ci sono Andrea, Monika, Stefano, Stella, Lucio, Franco, Arianna, Carlo, Don Vito, il buon Reivax con la sua flotta spaziale, il giudice Claudius 02-92 ed una serie quasi infinita di altri personaggi; quindi attenti a voi e a ciò che fate), 
Io sono felice perché queste storie mi permettono di esprimere ciò che sono davvero, 
Io sono ferito perché la realtà sa essere spietata e su certe cose io sono di vetro, 
Io sono questo e tante altre cose, 
Ma soprattutto io sono me stesso. 

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