ᥴꪮꪊꪀ𝕥 ꪮꪀ ꪑꫀ. [𝔹𝔸𝕂𝕌𝔾𝕆 𝕏 ℝ𝔼𝔸𝔻𝔼ℝ 𝔽𝔸ℕ𝕋𝔸𝕊𝕐 𝔸𝕌]

~UNDICESIMO CAPITOLO~

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Mi svegliai a causa di un rumore improvviso, più precisamente per l'aprirsi e il chiudersi della porta di camera mia.

Mi strofinai gli occhi con le mani umide.

'Saranno tornate Mina e Momo! Loro sono già tornate e io invece mi sono addormentata... devo sbrigarmi!' Pensai sporgendomi dalla vasca per prendere la saponetta e incominciare a lavarmi,

'Certo che lavarsi i capelli senza shampoo e balsamo sarà una bella sfida...'

Immersi la testa nell'acqua per poi cacciare i capelli bagnati in una maniera ordinata e presentabile.

La porta della stanza da bagno si aprì di scatto.

"Ragazze siete state velocissime!" dissi poggiando la saponetta per poi girarmi in cerca dei dolci sguardi delle mie amiche.

Non appena realizzai chi si trovava sulla soglia, per un millisecondo, la mia vista diventò sfocata per poi tornare a trasmettere informazioni al cervello che trovò solo un modo plausibile per reagire...

Urlare.

"KYAAAAAAA- MA COSA FAI!!" Gridai mentre con uno scatto afferrai l'asciugamano che poggiava alla mia sinistra e senza pensarci due volte lo infilai sott'acqua e me lo avvolsi attorno.

All'ingresso al posto delle mie amiche si trovava Bakugo o meglio il principe Bakugo che aveva un aria abbastanza irritata, probabilmente a causa del mio urlo precedente.

"Ma sei scemo!?"Dissi senza pensarci due volte.

Cosa molto sbagliata da fare.

Molto molto sbagliata.

Iniziò a camminare verso di me finché non si trovò ai piedi della vasca e con fare minaccioso si chinò e appoggiò le mani sul piano di marmo che la circondava, per poi rifilarmi uno sguardo che avrebbe potuto perforare qualsiasi anima.

"Senti...tu sei qui solo perchè mi servi...mi servi per accontentare quella vecchiaccia di mia madre che vuole vedermi sistemato, quindi se ci tieni così tanto a non tirare le cuoia così presto dovresti cercare di mostrare più rispetto nei miei confronti! Capito il concetto?" Disse con un tono calmo ma terrificante.

"S-Si chiedo scusa...è che entrando così m-mi ha preso un po' alla sprovvista e-" cercai di spiegare ma mi fermai quando vidi una delle sue mani staccarsi dal piano di marmo attorno alla vasca e poggiarsi sul mio mento per poi alzarlo.

"E questi cosa sono huh? Non mi sembra di averti stretto il colletto così tanto da lasciare dei lividi..."
Non appena capii a cosa si riferiva ebbi un colpo al cuore.

'Perché devo affrontare tutte queste conversazioni imbarazzanti!'

"NO-" dissi prendendogli la mando con un movimento brusco e spostandola dal mio mento.