ᥴꪮꪊꪀ𝕥 ꪮꪀ ꪑꫀ. [𝔹𝔸𝕂𝕌𝔾𝕆 𝕏 ℝ𝔼𝔸𝔻𝔼ℝ 𝔽𝔸ℕ𝕋𝔸𝕊𝕐 𝔸𝕌]

~QUINTO CAPITOLO~

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zack!

Le corde che trattenevano il drago scattarono e caddero a terra allertando le persone attorno al fuoco che appena si girarono mi videro, velocemente tirai su il cappuccio della mia tunica per non farmi riconoscere e corsi nella direzione del drago rosa, che avendo visto come ho liberato il suo compagno iniziava a darmi fiducia e provai a tagliare anche le sue corde.

"QUALCUNO HA LIBERATO UN DRAGO!" urlarono i due uomini svegliando gli altri che corsero fuori dalla tenda in fretta e furia.

Mentre spaventata cercavo di tagliare le corde il più velocemente possibile mi girai per vedere se il drago rosso avesse recuperato abbastanza forze per alzarsi e combattere.
Ma non ancora, infatti, aveva appena iniziato ad alzarsi quindi per adesso non avevo via di uscita.

'Su (T/N)...concentrati, non farti prendere dal panico taglia la corda e scappa' mi dissi cercando di rassicurarmi.

Mancava poco e anche il drago rosa sarebbe stato libero.

ero sul punto di tagliare l'ultima corda quando sentii molteplici passi dietro di me e non appena mi girai vidi tre uomini correre verso di me muniti di spade e coltelli.

Per la paura chiusi gli occhi e sentii un forte e lancinante bruciore sul il mio braccio, i miei occhi scattarono nuovamente aperti per l'intenso dolore e vidi uno degli uomini praticamente davanti a me e quel che è peggio è che la sua spada mi aveva ferito.

Chiusi gli occhi e urlai per lo spavento pensando che questa fosse la mia fine.

 

Ma mi accorsi che l'uomo non riusciva più a muoversi e quindi non poteva portare a termine il lavoro e finirmi, non appena capii che era il drago rosa che con la sua coda stava trattenendo il soldato in modo da riuscire a salvarmi, un grande sorriso spuntò sulle mie labbra mi girai ringraziando il drago e ricominciai a tagliare le corde mentre con un movimento fluido della coda lanciò l'uomo contro un albero facendogli perdere coscienza.

Non appena il drago rosa era libero mi girai per controllare quello cremisi e vidi che gli uomini cercavano di ricatturarlo  lanciando le corde sopra di lui.

Il drago rosa emise un forte ruggito che fece distrarre gli uomini che colti alla sprovvista vennero spinti via da una codata del drago rosso come il loro compagno in precedenza.

Il drago rosa mi avvolse dalla vita alle spalle con la sua coda stringendo sempre di più.

Mi iniziai a dimenare per la paura di essere schiacciata.

Non capivo perché mi volesse stritolare nonostante li avessi aiutati, ma i miei pensieri furono interrotti da un forte suono...

Come un forte sbattere di ali.

Guardai attorno a me e vidi il terreno sempre più lontano.

'Io non soffro di vertigini ma porca vacca se fa paura'

Cacciai un urlo colmo di terrore, d'impulso chiusi gli occhi e con le mani abbracciai saldamente la coda piumata del drago che con un espressione molto divertita si era girata a guardarmi.

Mi feci coraggio e riaprii lentamente gli occhi vedendo un mare di nuvole, mi girai e vidi l'altro drago che volava proprio dietro di noi.

I due rimasero ad un altezza che conteneva abbastanza ossigeno infatti non ero al livello degli aerei ma abbastanza in alto da essere sopra alle nuvole .

"Hey" dissi attaccandomi alla speranza che mi capissero.

"Siete stati veramente gentili a portarmi via da quei cacciatori
ma ho un mio amico che mi aspetta..."

Il drago cremisi accelerando affiancò quello rosa.

"Se gentilmente potreste lasciarmi al fiume dove ci siamo visti per la prima volta ve ne sarei eternamente grata"

I due draghi non diedero il minimo accenno a lasciarmi dove mi avevano trovata

'Forse non capiscono neanche ciò che dico' pensai esasperata.

Ritornai a guardare le nuvole pensando a come fare se mi stessero portando alla loro caverna per mangiarmi ... dopotutto restano sempre dei draghi, cosa posso fare io che non ho nemmeno i poteri.

Di scatto le teste dei due draghi presero una specie di spinta sollevandosi per poi puntare verso terra ponendo velocemente il loro corpo in una linea retta volando giù in picchiata
( anche se non andavano troppo veloce o il veloce cambio pressione mi avrebbe ucciso ).

Chiusi gli occhi di scatto e ritornai ad abbracciare saldamente la coda della draghessa sperando di non scivolare fuori dalla sua presa.

Poco più di un minuto dopo i draghi fecero lentamente tornare la loro postura a formare una linea orizzontale e stendendo le ali al loro massimo rallentarono fino a toccare terra .

Quando riaprii gli occhi ero poco più distante dal fiume in cui li avevo incontrati .

Il drago rosa mi posò a terra e io rimasi lì ancora sconvolta per la brusca discesa, lei lo notò e col muso si avvicinò e si strofinò contro il mio corpo .

"ahahah..." mi scappò una risata.

I due mi guardavano curiosi.

"Certo che siete spericolati voi draghi!" Dissi scoppiando in un altra risata.

Penso che se un drago fosse felice avrebbe avuto lo sguardo che avevano loro in questo momento.

Mi alzai e notai guardando l'orologio da taschino trovato in casa mia e vidi che erano quasi le cinque del mattino.

'Ho come l'impressione di essermi dimenticata qualcosa..."

'Oh casso deku! Ci sono due opzioni : numero uno, si è addormentato e non ha notato la mia assenza, numero due (la più probabile) sta impazzendo per cercarmi da quasi quattro ore ormai'

Mi alzai e per quanto mi dispiacesse dissi con un sorriso "ragazzi è stato un sogno conoscervi, siete davvero fantastici ma ora devo lasciarvi o al mio amico verrà un infarto".

I due si fecero dare due carezze sul muso e mi piace pensare che il loro sguardo sia cambiato in uno un po' più triste... come quello di quando devi dire addio a qualcuno che ti sta a cuore.

"Hey...non è un addio ci rincontreremo ne sono sicura!".

E con un ultimo abbraccio ai loro due  giganteschi musi mi iniziai ad allontanare.

"E vedete di stare attenti e di non farvi più catturare da quei perfidi cacciatori! Statemi bene!".

E con quest'ultima frase iniziai a correre verso la taverna.

"(T/N)!" urlò una voce in lontananza

"(T/N)!!!"

"DEKUUUUUU!" Lo ritrovai a metà strada e appena mi vide i suoi occhi si illuminarono.

" DEVI SMETTERLA DI FARMI PRENDERE QUESTI SPAVENTI" disse dandomi un abbraccio.

"Scusami tanto!" Dissi chinando il capo.

"Dove eri finita!?" Mi chiese

"Hahahaha...non ci crederai mai!"

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