"Signorina Bennet? " il dottore mi chiama.
Mi alzo dalla sedia e corro da lui,non riesco a respirare, il cuore batte sempre più forte, l'ansia e la paura si fanno sentire.
"Mi dica dottore. .""È fuori pericolo, era solo svenuta per la botta troppo forte.Ma deve rimanere a riposo, per fortuna non ha perso il bambino"
guardo il medico confusa, mi giro verso Dan cercando spiegazioni.
" Sì io e Aurora. .aspettiamo un figlio"Rimango scioccata, non so cosa dire, non so se essere felice, se dovrei incazzarmi, non lo so proprio.
" Ora vi lascio soli, quando volete potete andare a trovare la paziente, ma uno alla volta miracomando. " Annuisco al dottore e li faccio un sorriso di ringraziamento.
" Allora vado io.."dice Dan con un filo di voce.Mi siedo qualche secondo e guardo Danny.
È rimasto li seduto per tutto il tempo, senza rivolgermi una parola ,senza nemmeno degnarmi di uno sguardo.
Mi alzo sospirando e mi avvicino a lui sedendomi sulle sue gambe.
" Ei..." Niente, non mi risponde, fissa un punto qualsiasi che non sono io.
"Scusami tanto, qualsiasi cosa abbia fatto"Annuisce facendomi capire di aver accettato le scuse e mi afferra, abbracciandomi forte.
"Ma non finisce qui Sappilo! " mi sussurra in un orecchio, con tono minaccioso.Dan ritorna in stanza dopo qualche minuto con un gran sorriso, di sicuro si sarà tolto un peso vedendola sana e salva.
" Jole vuole te" dice a testa bassa non avendo , di sicuro, coraggio di guardarmi per la scenata di poco prima.Mi fermo dinanzi alla porta, penso a cosa dire, che fare, come comportarmi.
La verita è che non so niente di niente quindi busso senza pensarci e al diavolo,ciò che succede succede.
Entro e trovo Aurora stesa sul letto che fissa il vuoto.
"Toc Toc"
busso per attirare la sua attenzione.
" Ei" si mette a sedere e mi fa un sorriso.
" Ciao. ." fingo un sorriso nascondendo tutto il nervoso che ho dentro me.Mi siedo vicino a lei e guardo ovunque tranne che il suo viso.
" Jole senti io volevo scusarmi, non so come mi è venuto in mente. ." scoppia a piangere e l'abbraccio per consolarla e farle capire che nonostante tutto ci sono.La nostra amicizia supera qualsiasi cosa, nonostante i tradimenti, le incomprensioni, le liti, la rabbia, noi siamo ancora qui.
"Tranquilla, ho saputo e ti faccio i miei più sentiti auguri, dai ora basta non puoi stare così è tutto passato, fammi un sorriso. ."Mi guardò felice, asciugandosi le lacrime con la manica del pigiama.
" Ho sentito ciò che mi hai detto nell ambulanza, e mi hai dato molto a cui pensare.Mi sono comportata da stupida lo so.."
" Non preoccuparti. ."
"Ei ho saputo di te e il signor Lapo" mi fa l'occhiolino per poi scoppiare a ridere."In che senso?"
" So che sei da lui e ti è molto vicino in questo momento. .""Nono siamo solo colleghi e mi sta facendo il favore di abitare da lui finché non trovo altro posto" Dico arrossendo.
" Sei tutta rossa!" mi urla.
" E QUINDI??!!" rispondo seccata
"Dai su ti piace ammettilo! "
"No mai!"" Bhe come è andata? " mi chiede Danny in auto mentre sto giocherellando con i bracciali pensando ad altro.
"Bene.."
"Bene? non avete litigato? " si volta verso me alzando le sopraciglia." No anzi. .abbiamo fatto pace"
" Come? come hai fatto a perdonarlo? "
" Non lo so.." guardo in basso e scuoto la testa . Nemmeno io so, orgogliosa come sono ,come ho fatto a perdonarla.
" Sai forse il fatto che ora è incinta mi ha fatto pensare che è inutile portare odio e continuare sta guerra, si amano e stanno per avere un bambino,sono felice per loro e poi voglio bene a entrambi e non serve a niente litigare non trovi? " continuo io.Lui mi guarda sorpreso con un mezzo sorriso "Hai ragione, hai un cuore grande sai?"
Li sorrido e ritorno a fissare fuori dal finestrino.
Arrivati a casa scendo dall'auto e noto i primi fiocchi di neve.
" Ei nevica! " urlo felice come una bambina.lui non risponde ma scuote la testa ridendo di me.
"Signori l'ascensore non funziona" ci avvisa il portiere.
Io mi giro verso Danny facendo il broncio.
" Che c'è Bennett? "" Sono tanto stanca.."
" Eeeee allora?"Spalanco le braccia facendoli un mega sorriso.
Lui capisce e sbruffando mi prende in braccio e mi porta a piedi fino all'appartamento.
Notiamo davanti alla porta un uomo.
Jhonny!
Danny non mi lascia scendere e io comincio a dimenarmi.
"A cosa devo la tua visita" chiede freddamente."Bhe..volevo parlare con la signorina se non ti spiace. " dice lui con voce sfidante.
lui mi lascia scendere ed entra in casa lasciandoci soli.
" Dimmi" divento rossa dalla vergogna e non riesco a fissarlo.
" Volevo invitarti a cena, domani, io e te solamente."
"ok" rispondo velocemente senza pensarci."A domani, ora ti lascio prima che lui mi ammazzi. "
mi da un bacio sulla guancia e scappa via.
Realizzo qualche secondo a ciò che è successo.
Ho detto si..ma che mi è preso..ora mi ucciderà. .
STAI LEGGENDO
Occhi Blu
Romance-Non so cosa mi hai fatto,non so perchè non smetto di pensare a te ogni secondo, ma ti voglio mia, tu devi essere mia.