Capitolo 22

167 12 2
                                    

"Non volevo disturbarvi..sono venuto solo per vedere se Jolanda sta bene visto che è scappata dalla finestra" dico incazzato guardando solo Aurora e ignorando Jolanda che mi fa le smorfie.
"Non sei mio padre!io posso fare cio che voglio!" dice lei urlandomi in faccia.
"Potevi anche avvisarmi con un cazzo di biglietto o un messaggio che te ne andavi e stavi bene!mi hai fatto prendere un colpo,poteva esserti successo di tutto!hai 19 anni ,Per la miseria, non 13 che scappi di casa."
"Mi hai costretta! Mi hai chiusa in casa e non volevi farmi uscire !"
"Forse perché volevo passare un po di tempo con te!ma sembra che invece tu non ne avevi voglia." lei mi guarda senza saper che dire,ma per me è davvero troppo.
"Ora vado tu rimani qui o vai dove caspita vuoi! Ciao aurora e scusa il disturbo."
Aurora mi saluta con un cenno alla testa e io vado via.

Punto di vista di Jolanda

"Bhe non ha tutti i torti.." mi dice aurora. Io la guarda seccata ,non sapendo che fare.
"Corri da lui!" mi dice indicando la porta ridendo.
Non me lo faccio ripetere due volte le sorrido,le do un bacio e corro da lui più veloce che posso.
Arrivo a casa il più presto possibile e parcheggio la macchina giù.
Salgo e quando mi apre la porta li salto addosso.
"Scusa..." dico a testa bassa.
Lui mi afferra il viso con due mani e appoggia la sua fronte alla mia.
"Scusa tu piccola..ma non scappare più..mi fai stare in pensiero!."Mi rimprovera.
"ah si?! Quello che ieri se ne é andato facendomi stare in pensiero tutta la notte sei tu! Per giunta ti sei presentato con una troia !!" dico prendendolo a schiaffi.
Lui mi afferra le mani e avvicina il suo viso al mio.
"Sei gelosa Signorina Bennet??" mi accarezza le labbra il pollice facendomi mancare l'aria.
"Mai Signor Lapo!" dico fissando le sue labbra con occhi che lo implorano di baciarmi.
Lui mi sorride e mi bacia ,stringendomi forte a lui.
Mi allontano e lo guardo senza saper che dire.
Sono senza parole.
"P-P-Perché?!" mi tocco le labbra con una mano,ancora incredula dell'accaduto.
Lui non risponde,esce dalla stanza sbattendo la porta,lasciandomi sola con mille domande.
Ma chi si crede di essere?
Mi bacia e se ne va via così?
Apro la porta con forza e corro verso di lui.
"Ei tu stronzo,mi devi una risposta!" lui non mi risponde continua a camminare e va verso la porta d'ingresso.
Apre la porta ma con violenza la chiudo e mi ci metto d'avanti spalancando le braccia.
"Fammi uscire!" mi dice seccato.
"NO!" li urlo avvicinandomi verso di lui ancora di più e mentre sto per abbracciarlo mi respinge.
"Lasciami stare per favore, fa finta che non è successo niente prima! "
Lo guardo con occhi lucidi e corro a chiedermi in camera.
Perché fa così...

MIE CARE LETTRICI, MI SCUSO SE SONO MANCATA E NON HO CONTINUATO LA STORIA PER MOLTO TEMPO MA HO AVUTO, PURTROPPO, PROBLEMI PERSONALI...
AGGIORNERÒ TUTTI I GIORNI DA ORA IN POI.
PERDONATEMI.
UN BACIO.

Occhi BluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora