Capitolo 1

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-Jole? jole sveglia!

-uhmmm che ceee Aurora ? -dico con voce confusa svegliandomi dal mio bellissimo sogno.

-Sono le 9!-urla la mia conquilina scuotendomi piu forte.

-E quindi?

-IL COLLOQUIO JOLE IL COLLOQUIO!

-DIOOO SANTOOOOOO. -urlo, alzandomi velocemente dal letto e mi preparo di fretta.

Oggi, Venerdi, ho un importantissimo colloquio di lavoro come segreteria per un azienda importantissima.

Mi vesto veloce, mi metto una camicetta nn troppo scollata e una minigonna nera.

Ecco qua ,un po di mascara, rossetto e scappo in auto senza nemmeno salutare aurora.

Sono le 10.01 mancano 14 minuti al colloquio, quasi in tempo menomale sono arrivata.

Mi precipito dentro e chiedo in segreteria.

-lei è la signor? -mi chiede la biondona sexy guardandomi dalle. sue enormi ciglia finte.

Certo io non sono male, sono bruna con capelli lunghi fino al fondo schiena, alta, formosa e con un bel visino, ma le bionde sono sempre piu desiderate a parer mio.

-Jolanda Bennet. -rispondo nervosamente, con un cenno mi dice di seguirla, bene ecco che sale l ansiaaaa oh diooo.

-Il signor Lapo la sta aspettando, buona fortuna. - mi dice sorridendo e indicandomi l ufficio.

-oh mi servirà... -faccio un respiro profondo, sto per conoscere l imprenditore piu ricco di new york..

Busso e una voce mi dice -Avanti.

Entro, mi ritrovo d avanti a due uomini, uno basso, robusto, calvo e sulla 40tina, l'altro è troppo bello... Deve avere piu o meno la mia età, è bruno, occhi blu che faceva invidia al mare, alto, e dalla sua camicia aderente si intravedono i muscoli... Tutti e due vestiti in modo impeccabile.

Sarà lui il signor Lapo? Nasa troppo giovane.

-Ohh signorina Bennet. -Dice quello calvo avicinandosi a me e stringendomi la mano.

-Signor Lapo? piacere di conoscerla-fingo un sorrido e noto che il tipo con gli occhi blu mi fissa parecchio e di certo è interessato piu di tutto al mio culo.

Si accorge che lo guardo, lo fulmini con gli occhi e lui mi sorride compiaciuto. Quanto voglio menarlo!

-Lui è mio figlio Danny. -mi dice indicando occhi blu.

Mi avvicino per stringerli la mano e senza guardarlo minimamente mi volto indifferente.

-prego si segga.Allora abbiamo chiamato lei per i suoi ottimi voti a scuola, e poi vogliamo nella nostra azienda ragazzi giovani e vogliosi di lavorare, quanti anni ha signorina Bennet?

Il tipo mi fissa ancora, con quell aria sensuale e non riesco a non guardarlo e a stare attenta a ciò che dice.

-19...

-Giovanissima allora, sa mio figlio ha solo 2 anni piu di lei, credo che dicenterete ottimi colleghi..

-E non solo-dice lui, mi volto confusa e incazzata -come scusa?.

-Saremo non solo ottimi colleghi ma sarai la mia segreteria.

-Come scusa? N-N-Non erano nei piani figliolo, la signorina..

-... la signorina bennett è qui per un posto da segretaria e io ho bisogno di una segretaria-interrompe al padre ammiccando.

Bene ci mancava solo questo! bimbo viziato!

-Uhm.. e vabbene figliolo... allora signorina il posto è suo. -dice stringendomi la mano felice.

Finalmente un lavoro!

-Oooh signore grazie, sono davvero felice.

-A lunedi allora-dice ridendo.

Stringo la mano per educazione a occhi blu che mi sussurra -a lunedi dolcezza.

Lo guardo me e scappo via, mi volto e noto che mi guarda ancora il sedere... Che strazio sto maniaco...

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