'Caro babbo natale, sono Nathan e ti scrivo ogni anno. Quest'anno sono stato bravo, sono diventato un ometto, come dice zio Niall. Ho 8 anni e non voglio tanti regali, il mio papà è il migliore del mondo e mi accontenta sempre, quindi non ho bisogno di tante cose, vorrei solo una cosa. Per favore babbo natale puoi far essere felice il mio papà?. Lui si chiama Louis Tomlinson ed è fantastico, è giovane, bello e ha gli occhi super blu!!. Zio Liam lo prende sempre in giro e gli dice che assomiglia ad un angelo, ma è proprio così!. Il mio papà è davvero un angelo e si merita di essere felice. Quando ero piccolo sorrideva sempre e il suo viso era come il sole, gli piaceva il natale, decoravamo la casa e facevamo un albero altissimo!!. Adesso invece è sempre triste e ogni tanto piange, non gli piace più il natale, non decoriamo più la casa e lui non festeggia più nemmeno il suo compleanno che é proprio alla vigilia di natale. Anche io sono triste ogni tanto e penso al mio papà Dennis che è in cielo. Zio Zayn mi ha spiegato che anche se io non lo vedo più, lui è sempre con me e papà Lou e vuole solo vederci felice. Se papà Lou sarà felice, lo sarà anche papino Dennis e sorriderà dal cielo. Tu puoi avverare il mio desiderio?. Solo questo, babbo natale, niente più. Sono un bravo bambino, vado bene a scuola e aiuto sempre papà in casa. Ti prego, accontentami, ti prometto che non chiederò nient'altro come regalo. Porta la felicità al mio papà e fa che il suo cuore torni a sorridere. Ti voglio bene babbo natale.
Ciao da Nathan Tomlinson Caine'.
"Nate, amore dove sei?". Il bambino fa giusto in tempo a piegare la letterina e a mettersela in tasca che il suo papà fa capolino in sala, dove Nathan era fino a pochi minuti fa, impegnato a scrivere a Babbo Natale.
"Sono qui papino!. Ho fatto un disegno!. Voglio regalarlo a zio Zayn per natale!. A lui piacciono molto i miei disegni". Louis sorride lievemente e scompiglia i castani capelli di suo figlio.
"Hai avuto proprio una bella idea, piccolo. Sei pronto?. Ti accompagno da zio Niall prima di andare a lavorare e ti verrò a prendere domenica mattina. Mi dispiace lasciarti ma non ho potuto dire di no. Saranno due giorni lunghissimi senza di te"
"Non ti preoccupare papà, io sto benissimo con zio Niall e poi è solo per due notti, tu mi lasci solo perché devi lavorare!. Zio Nì mi ha promesso che mi porta al villaggio di babbo natale e poi a mangiare la pizza!. Mi ha detto che visto che sono iniziate le vacanze di natale posso rimanere alzato fino a tardi a guardare film divertenti con lui!. Vero che posso?. Se ti arrabbi non fa niente papi, dico a zio Niall di dormire presto". Louis ha gli occhi lucidi e reprime il groppo in gola che gli si è formato. Scuote la testa e nel frattempo prende lo zainetto di suo figlio che ha preparato poco prima.
"Sei un bambino così bravo che durante le vacanze puoi fare tutto ciò che ti piace di più"
"Papà lo sai che zio Niall ha detto che non ha ancora fatto l'albero?. Aspetta me per farlo!. Mi farà scegliere tutte le decorazioni che voglio e domani andremo a pattinare!. Verranno anche zio Liam e zio Zayn!!. Sono molto fortunato ad avere un padre come te e zii come loro". Louis si sente costantemente in colpa nella sua vita e il senso di inadeguatezza gli fa compagnia durante la maggior parte delle sue giornate. Pensa di non essere un buon padre per Nathan, di non renderlo abbastanza felice e soprattutto pensa di essere egoista, di star sacrificando la felicità di suo figlio per colpa del suo dolore. Louis ha 35 anni, ha un bel lavoro, quello dei suoi sogni, una casa, degli amici fantastici e un figlio che ama sopra ogni cosa. Sembrerebbe una vita perfetta eppure qualcosa gli manca, sono 4 anni che ormai non vive più, si limita a sopravvivere per il bene di Nathan. Tutto ciò che prima era la sua vita adesso non lo è più e il vuoto lasciato da suo marito Dennis è incolmabile per lui, soprattutto in questo periodo pre natalizio, il peggiore per Louis.
"Nate, mi dispiace davvero tanto. So quanto tu ami il natale, le decorazioni, le luci e l'arrivo di babbo natale e dovresti goderti al massimo questo periodo. Hai 8 anni ma sembra che tu ne abbia il doppio e mi sento cosi in colpa perché ti sto facendo perdere gli anni migliori della tua vita. L'infanzia dovrebbe essere il periodo migliore e tu invece stai crescendo prima del tempo per colpa mia, invece di preoccuparti di cosa chiedere a babbo natale e di goderti le vacanze natalizie, sei costretto a stare dietro a me, ai miei cambi d'umore, al mio lavoro e anche a questi discorsi troppo pesati e 'adulti' per un bambino di 8 anni.". Louis non riesce a trattenersi e nonostante i suoi più buoni propositi scoppia a piangere. Nathan come al solito si siede sulle gambe del padre e gli asciuga le lacrime a suon di baci.
"Non importa papino, io sono felice e tu sei il migliore. Babbo natale mi aiuterà a renderti felice". Louis stringe Nathan al petto e cerca di riprendere il controllo di sé stesso
"Sono davvero un pessimo padre e non merito un figlio come te, ma ti prometto che farò di tutto per diventare un padre migliore. Degno di te". Nathan si apre in uno dei suoi migliori sorrisi e abbraccia suo padre calorosamente.
"Ti voglio bene papà e per me sei sempre il migliore!".
"Ti voglio bene anche io amore mio, molto di più di quello che riesco a dimostrare".
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Raccolta one short Larry
ContoRaccolta di one short larry che scriverò di tanto in tanto. #3 in storie brevi 19/05/2018 cover by tomlinsay © 2018