noi due tra le fiamme

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Gli porgo la mia mano, è calda e sudata, non riesco a prenderla. Le fiamme mi continuano a perseguitare, lui è lì, con le lacrime agli occhi, immagino il dolore e lo sforzo che lo hanno consumato, provo a mettermi nei suoi panni, ma l'empatia non è nelle mie corde: io devo salvargli la vita, lui lo ha fatto con me.
Giro, riparto, lo devo salvare, non solo perché sono obbligato, non solo perché mago per mago: io voglio salvarlo.
Voglio averlo accanto e vincere questa guerra con lui, non da avversario, da compagno. Ho bisogno di lui, del suo aiuto ma soprattutto della sua presenza.

Non mi era mai capitato di pensare che Draco Malfoy potesse provare dei sentimenti. Avvicinandomi a lui noto delle lacrime rigarli il volto, allora era vero: quelle piccole frecce argentee non erano solo frutto della mia fantasia. Gli porto la mano, di nuovo, lui me la stringe forte, si avvinghia a me, cingendo con le sue braccia i miei fianchi. Mi da la sensazione che non voglia perdermi.  Mi sento così completo.
Draco è sempre stata la mia nemesi, come potevo sentirmi bene in sua presenza?
Il biondo posa la sua fronte sulla mia schiena, e mi carezza il fianco con la mano. Io rabbrividisco al suo tocco dolce, tentando di non perdere il senno della direzione della scopa. Non era il momento di perdersi tra le due braccia, potevamo morire ogni secondo che passava

"sei il mio eroe..."
sussurra Malfoy. Credo che non voleva farsi sentire, è quasi un pianto, tutto tremante. posa la sua guancia sulla mia schiena e stringe la presa alla mia vita. Scaccio questi pensieri dalla mia testa.

Mentre noi proviamo a salvarci, Hermione apre un varco tra le fiamme, io Ron e lei ci buttiamo lì in mezzo. Veniamo scaraventati fuori, io e Draco rotoliamo per terra, lui si stacca da me ed io mi sento freddo. Hermione si rialza subito da terra, mi strappa dalle mani il diadema di Corvonero, lo pugnala  col dente di basilisco e lo lancia nella stanza, sbattendo la porta.  La velocità con la quale questa donna a compie determinate azioni mi lascia sempre a bocca aperta. Ma non ho tempo di pensare.
Urlo. Fortissimo. La mia testa esplode, mi sento cruciato: mi bruciano gli occhi, si contorcono le membra...poi due labbra morbide si premono sulla mia fronte, mi sento respirare, una sensazione di fresco invade la mia testa, il dolore si affievolisce.  La misteriosa persona mi prende la mano e aggancia le sue dita alle mie. Passa le dita della mano libera sul viso. Apro lentamente gli occhi e vedo una chioma biondina, abbasso un po' lo sguardo e accade: grigio nel verde, verde nel grigio, i miei occhi sono incastonati nei suoi. Mi mancava questa sensazione, che avevo avuto la fortuna di provare poche volte. Non ci diciamo nulla. Ci stiamo solo guardando. E questi occhi mi parlano ininterrottamente. E non mi serve sentire altro.

Hermione e Ron sono già andati, noi usciamo nell'atrio. Ho lui accanto a me. Sono sicuro che vincerò questa guerra.

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