Harmione: un amore rosso-giallo

Hogsmeade

Era un sabato tranquillo, leggermente ventilato e tutta la scuola si stava preparando per andare ad Hogsmeade per comprare il vestito per la festa tanto ambita.                                                                  Gli unici che erano rimasti al castello erano Ron ed Hermione :< Oh ma dai Herm, perchè non andiamo insieme a Harry e a Ginny? Non ha senso continuare così...La questione sta diventando ingestibile se ora addirittura non vuoi uscire nemmeno in gruppo...Ti prego, possiamo andare ?>

He:<Non ho detto che non ci andiamo, semplicemente preferisco andare quando sarà tutto più calmo. Ora è pieno di gente e ci sarebbe una coda infinita solo per entrare nei negozi>                      Ron allora rispose :<Ma così rischiamo di non trovare più costumi!>.

<Sinceramente non mi interessa nemmeno così tanto, non sono proprio nel "mood" festa> disse Hermione con un tono triste.

Allora il rosso si avvicinò a lei e le prese la mano, per poi aggiungere :<Senti, lo so che non è uno dei periodi più belli per te...Ma non puoi buttarti giù così, forse hai ragione e questo non è il momento migliore per risolvere con Harry, ma lo sai meglio di me che questa situazione non potrà andare avanti per sempre. Fidati di me, andrà tutto bene...Dammi solo la possibilità di farti stare meglio, di rivedere quel sorriso che amo tanto, ti prego> e senza aspettare una risposta dalla ragazza, le prese tra le mani quel volto che ormai era rigato dalle lacrime e la baciò...

Dopo pochi secondi si staccarono, Hermione era senza parole, ma il suo cuore batteva a mille, stava sorridendo.

 Non si aspettava niente di tutto ciò, ma stava bene, si era calmata e dopo un po' decise di rompere il silenzio :<Grazie Ronald, grazie davvero per tutto quello che stai facendo per me , per farmi stare bene, per non lasciarmi da sola...Non so davvero cosa farei senza di te>.

Il ragazzo, ancora rosso in faccia per quello che aveva appena fatto, rispose :<Farei qualsiasi cosa per te Hermione>.

La ragazza lo abbracciò , poi gli sussurrò all'orecchio:<Che dici, andiamo? Se non ci muoviamo, rimarremo davvero senza vestiti per il ballo> e ridendo, si alzarono entrambi e si avviarono, per mano, verso Hogsmeade.

.....

Dopo una ventina di minuti arrivarono e, per loro fortuna, riuscirono subito a trovare un negozietto di costumi relativamente vuoto. 

<Ron, tu inizia ad entrare, io mi allaccio un attimo la scarpa e ti raggiungo> e così il ragazzo entrò, poco dopo la riccia fece lo stesso e vide il rosso vicino alla cassa che stava parlando con una ragazza alta, dai capelli rossi anche lei, che teneva in mano due borse, aveva appena comprato qualcosa dal negozio...Hermione strizzò un attimo gli occhi e subito capì che quella figura era Ginny.

"Se qui c'è Ginny, significa per forza che c'è anche..." non fece neanche tempo a finire di pensarlo, che si ritrovò Harry davanti.

I due ragazzi si stavano guardando negli occhi, nessuno dei due stava proferendo parola, anche se il loro sguardo diceva tutto.

Il cuore le batteva a mille, lo voleva abbracciare, dire quanto gli mancasse, che non sopportava più quella distanza che da ormai troppo tempo li teneva separati...il suo sguardo, quegli occhi che per tanto tempo erano stati la sua casa...aveva bisogno di lui;                                                           ma appena aprì la bocca per parlare arrivò Ginny da dietro che disse :<Eccomi Harry, andiamo a prendere una burrobirra?> solo dopo aver parlato si accorse cosa il ragazzo stesse guardando così intensamente :<Oh Hermione, ciao! Non ti avevo visto, tutto bene?> <Tranquilla, non ti preoccupare, io vado che se no dopo tuo fratello inizia a pensare che l'ho lasciato qui da solo, ci vediamo poi sta sera> e sorridendo all'amica in segno di saluto, raggiunse Ron.